Prurito e bruciore vaginale estremo cosa fare dopo più di sei mesi?

Dopo un episodio, probabilmente di candida ad Agosto, e varie visite ginecologiche, la mia vagina era arrossata dentro, fuori bruciava e prudeva, ho provato di tutto, creme, ovuli vaginali, prendo fermenti lattici da quasi un anno, pillole e pasticche, ho cambiato completamente la mia igiene intima con saponi comprati in farmacia indicati dal ginecologo e ho iniziato ad indossare mutande bianche di cotone.
Verso Novembre ho fatto un tampone vaginale dove risultava che io avevo la garnerella vaginale e la candida, dopo antibiotici, antimicotici entrambi presi per via orale e creme desensibilizzanti, il canale vaginale risulta pulito ma esternamente ho ferite che bruciano e prudono.
Il mio ginecologo non sa più dove mettere le mani, non ho rapporti sessuali da Agosto e la situazione mi sta facendo impazzire arrivando a non mettere nemmeno dei pantaloni dal dolore e a stare chiusa in camera senza mutande, vi prego datemi un aiuto dal vostro punto di vista, mi sento privata della mia vita
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
E' importante in questi casi fare una distinzione anatomica importante tra VAGINA e VULVA (genitali esterni), nella storia che mi descritto lei fa riferimento a terapie vaginali per la candida , gardnerella vaginalis ,ect, ma nessun riferimento a terapia per una possibile VULVITE associata che non va trattata alla stregua di una VAGINITE .
Per questi motivi ho scritto questa news:
https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/8889-la-vulva-questa-sconosciuta.html.
Lei necessita di una terapia per vulvite irritativa .
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI