Pillola contraccettiva e mestruazioni

Salve, sono una ragazza di 23 anni.
Il 25 aprile (primo giorno di ciclo) ho iniziato per la prima volta la pillola anticoncezionale Drovelis, prescritta dalla mia ginecologa poiché fa un anno a questa parte ho iniziato a soffrire di spotting.
Dopo varie analisi ed ecografie, non essendo emerso nulla, mi ha prescritto la pillola dicendomi che sicuramente erano sbalzi ormonali a provocarmi questo spotting.
Giorno 10 maggio (alla sedicesima pillola) ho iniziato a notare delle perdite di sangue.
Ho pensando fin da subito che fosse spotting, finché il giorno dopo (11 maggio) ho iniziato ad avere perdite più importanti e continue (non abbondanti ma sicuramente simili più a una mestruazione che a dello spotting) accompagnate da dolori e sintomi (mal di pancia, dolori alla schiena, tensione al seno, stitichezza, gonfiore) che ho sempre avuto durante il ciclo. Ad oggi (12 maggio) ho un ciclo vero e proprio. Non abbondate come flusso ma con dolori molto intensi (ho l’utero retroverso e ho sempre sofferto di dolori molto forti purtroppo).
Premesso che le pillole sono state sempre prese con regolarità e precisione, e non avendo avuto ne vomito ne diarrea, è normale che alla sedicesima pillola del blister, a soli due settimane dall’ultimo ciclo, mi sia tornato?
La mia ginecologa mi ha detto che può capitare essendo il primo mese, di continuare a prenderla normalmente e di aggiungere delle compresse di ferro (essendo già di mio un po’ anemica).
Volevo anche sapere se a livello contraccettivo posso stare tranquilla, in quanto fin ora non ho avuto rapporti sessuali, ma la prossima settimana vedrò il mio fidanzato e vorrei capire se dovrò utilizzare altri metodi contraccettivi (preservativo) o meno.
Può essere che la pillola sia stata male assorbita?
La ringrazio.
Una buona serata.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
E' quasi normale uno spotting nei primi mesi di uso della pillola , ma questo non significa nulla di patologico o alterazione della azione contraccettiva. magari potrebbe saltare la pausa per evitare il flusso da sospensione.
Tutto questo se la pillola è stata assunta con regolarità senza episodi di vomito e/o diarrea.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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