Tremori, parestesie...

Gentili Dottori,
mi permetto di rivolgermi a voi per un parere circa una situazione piuttosto strana che si sta verificando da alcuni mesi.
Si tratta di un tremore diffuso in tutto il corpo, non visibile dall'esterno ma comunque percepibile al tatto (e alla pressione delle dita) e diffuso in particolare agli arti inferiori quanto mi trovo ad esempio coricato, e più in generale anche agli arti superiori senza che tuttavia vi siano motivi di sforzo o tensione muscolare a giustificarlo.
Inoltre non sono ancora riuscito a tracciare una "tabella" in cui poter analizzare e descrivere le sue manifestazioni che a volte percepisco, altre no, a seconda di fattori esterni che mutano di volta in volta (certe posizioni assunte, tenere in mano certi oggetti, ecc...) il che rende assai difficile dare un quadro esauriente della situazione che più che dolorosa risulta fastidiosa e, per quanto mi riguarda, piuttosto preoccupante.
Premetto che non svolgo alcuno sport ma non ho comunque una vita a prevalenza sedentaria.
Dopo due consulti neurologici negativi, con RMN cerebrale senza contrasto negativa, mi è stata prescritta una RMN della colonna lombare (in seguito all'insorgenza di un dolore alla parte bassa della schiena) dalla quale è emerso un "atteggiamento scoliotico sinistro-convesso, L4-L5 salienza discale posteriore e L5-S1 bulging discale posteriore in discopatia degenerativa".
A quanto mi è stato detto dal medico nulla che possa giustificare questi tremori.
In sostanza sono al punto di partenza e anche con la terapia che mi è stata prescritta (prazepan 10mg e cipralex 10 mg) non ho alcun beneficio (se non una forte sonnolenza) e il disturbo è ora più mite ora più insistente ma comunque sempre presente.
In tutta onestà non so che pensare e non so a chi rivolgermi per trovare ulteriori risposte. Sono piuttosto preoccupato e vi ringrazio per il parere che vorrete, mi auguro, gentilmente offrirmi.
Un cordiale saluto
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Il tremore di cui lei parla, da quel che mi sembra di capire, non è visibile, ma lei riesce a percepirlo al tatto. E' probabilmente un tremore posizionale, del tutto fisiologico, sulla cui origine non sto a tediarla. Del resto l'obiettività neurologica è negativa.
Vi è sicuramente una polarizzazione ansiosa su questa percezione,e bene ha fatto il collega a prescriverle l'associazione antidepressivo-ansiolitico. Considerate l'assenza di beneficio e la sonnolenza, dovrebbe consultare di nuovo lo specialista per modificare le dosi dei due farmaci.
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Carbonetti,

la ringrazio di cuore per il suo prezioso consulto. In effetti soltanto in alcune occasioni il tremore diventa manifesto, in particolare quando tocco alcuni punti (la parte posteriore del braccio appena sopra il gomito ad esempio, o quando la gamba si trova in determinate condizioni, oppure quando stringo un oggetto - a volte il pollice trema molto mentre digito col cellulare - o faccio il pugno). Seguirò sicuramente il suo consiglio anche se, come già scritto nel mio precedente messaggio, sono abbastanza preoccupato e l'assenza di benefici della cura affrontata mi ha piuttosto demoralizzato. Mi auguro che col tempo (sebbene siano già passati diversi mesi) diminuisca o sparisca, anche perchè il timore di qualche problema neurologico mi crea pesanti timori che certamente potrà immaginare.
La ringrazio ancora per la risposta e, nel caso, la terrò aggiornata sugli esiti.
Grazie e buona giornata.
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