Mal di testa forte durante palestra

salve, da più di una settimana mentre svolgo il mio allenamento in palestra, mi viene una fitta forte alle tempie, che iniziano a pulsare, poi il dolore si espande a tutta la testa.
la prima volta mi è successo lunedi scorso, e si è ripetuta per un paio di allenamenti, poi mi sono fermato per 5 giorni, e ieri al ritorno in palestra la cosa si è ripresentata.
il dolore inizia esattamente in concomitanza con i primi esercizi, poi piano piano diminuisce, restando un senso di pesantezza, che si protrae per parecchie ore dopo l'allenamento.
tanto che nei giorni in cui mi alleno e mi succede questo mal di testa, la sera quando vado a dormire, dopo un paio di orette mi sveglio e non riesco più ad addormentarmi, mi viene parecchi caldo e mi sento la bocca secca.
episodi del genere non mi erano mai successi prima.
da cosa potrebbe essere portato tutto questo?

ovviamente farò la visita prima dal mio medico per sentire cosa ne pensa.
però sarei felice di ricevere un consulto da parte vostra.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

esiste e non è poi molto rara una cefalea da sforzo che potrebbe assimilarsi a ciò che Lei scrive.
Come già sa, questa è un'ipotesi on line che andrebbe confermata o meno mediante una visita specialistica neurologica.
Inizialmente si rivolga al Suo medico curante, poi se da questi consigliato, sarebbe utile rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie della tempestiva risposta.
sono stato questo pomeriggio dal mio medico, che prima di tutto mi ha misurato la pressione e lha trovata nella norma(110/70) poi mi ha prescritto una TAC cranio encefalo, supponendo possa essere una "cefalea pulsante".
secondo lei quella di prescrivermi una tac è stata una scelta "giusta"?
nei confronti dell'allenamento, come mi dovrò comportare al momento?

grazie.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

personalmente alla TC preferisco la RM, sia perchè si vedono più dettagli sia perchè non utilizza radiazioni ionizzanti.
Potrebbe provare ad iniziare l'allenamento in modo molto leggero, aumentando gradualmente il carico senza arrivare, almeno per il momento, a sforzi eccessivi.
Una "cefalea pulsante" nel Suo caso però non è una semplice emicrania se avviene durante sforzi fisici.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
si, avviene durante lo sforzo fisico e si protrae dopo quest'ultimo.
quindi non essendo una semplice cefalea, cosa cambia?

grazie.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Bisogna approfondire se c'è una causa anatomica o funzionale, potrebbe cambiare l'eventuale terapia.

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
quindi la cosa che cambierebbe sarebbe il da farsi dopo la TAC , giusto?
secondo lei se visto che l'RM è meno dannosa della TC, per quale motivo il medico mi avrebbe detto di fare quest'ultima invece che la prima?

grazie
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non lo so, forse per risparmio sulla spesa sanitaria ma sinceramente non lo so.

[#8]
dopo
Utente
Utente
a questo punto non saprei se richiedere di farmi fare un RM o di rimanere sulla TC, ho timore che quest'ultima possa essere pericolosa...
per quanto riguarda gli allenamenti tenterò di provare con un approccio più leggero per il momento, ma per questa "patologia", non c'è nessuna possibilità che si risolva da se o solitamente bisogna proseguire con terapie e quant'altro?

p.s:quella cosa scritta sul primo post, del non riuscire a dormire in concomitanza del dolore pervenuto in allenamento e del sentore di calore durante la notte...in che modo può essere correlato con questa "patologia"

la ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a mio avviso non è solo un discorso di minore radiazioni ma anche di maggiore potere di risoluzione, cioè si vede meglio e di più.
Il decorso della cefalea da sforzo, sempre che di questa si tratti, può avere anche dei lunghi periodi di remissione spontanea.
La correlazione col disturbo del sonno non è caratteristica di questa forma di cefalea e sinceramente non conosco la causa.

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
quindi se ho ben capito ci sono poche speranze che con l'attesa il problema si risolva da solo?
solitamente per questa patologia quali sono le cure o i metodi per risolverla?

grazie.
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

<<quindi se ho ben capito ci sono poche speranze che con l'attesa il problema si risolva da solo?>> no, avevo scritto proprio il contrario, cioè che possono esserci periodi di remissione spontanea della sintomatologia, infatti il decorso di questo tipo di cefalea sembra essere episodico.

La terapia varia secondo l'entità del problema, nei casi lievi è sufficiente la moderazione dell'attività fisica. Nei casi ad alta frequenza e con dolore debilitante è indicata la terapia farmacologica di prevenzione, i farmaci maggiormente efficaci sono i betabloccanti ed in particolare il propranololo.
Alcuni colleghi utilizzano i farmaci (non quelli di prevenzione) poco prima di uno sforzo.
Come vede la terapia varia in funzione di molte variabili, non ultima l'esperienza del neurologo.

Cordialmente
[#12]
dopo
Utente
Utente
bene. quindi ci sono possibilità che sparisca da sola!

nel caso di terapia farmacologica, quei tipi di farmaci sono da usare sempre o solo per un periodo?
e questi tipi di farmaci non hanno effetti collaterali e sono nocivi per qualcos'altro?
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

nel caso di terapia di prevenzione non esiste un tempo di assunzione codificato o uguale per tutti. Diciamo mediamente che 3-6 mesi possono essere considerati un tempo adeguato.
Ogni farmaco può causare effetti collaterali, si dovrebbe trovare quello più adatto al singolo soggetto.

Cordialità
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