Tac encefalo e diagnosi sclerosi multipla

Salve, ho effettuato una tac encefalo in seguito a episodi lipotimici con intorpidimento e formicolio mani...leggero offuscamento vista e sensazione di vuoto alla testa...
il referto è stato il seguente:
"Non evidenti alterazioni focali della densità basale encefalitica.
In sede, nei limiti dimensionali e di regolare densità i ventricoli e gli spazi liquorali periencefalitici.
Strutture mediane in asse.
Iperpneumatizzazione delle cavità paranasali e delle mastoidi.

Avendo in precedenza escluso con altri esami ogni patologia cardiovascolare, la mia domanda è questa:
questo tipo di referto della tac può escludere patologie neurologiche tipo sclerosi multipla?

Per sicurezza è meglio fare una risonanza?

Grazie.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la TC è nella norma, tuttavia non può escludere del tutto piccole lesioni demielinizzanti che caratterizzano la SM per cui, per rispondere alla Sua domanda, è utile effettuare una RM encefalica e midollare, o quantomeno di quest’ultima il tratto cervicale.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore...poi nel mio primo messaggio ho dimenticato di precisare un aspetto molto importante...sono diabetico da circa 15 anni...siccome so che tra le complicanze ci sono anche quelle di tipo neurologico...i sintomi possono confondersi con altre patologie?
Grazie...comunque mi organizzo per la risonanza...
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la complicanza neurologica più frequente del diabete è la neuropatia diabetica la cui forma più comune è localizzata agli arti inferiori con formicolii, riduzione della sensibilità e bruciori soprattutto alle estremità distali degli arti. La diagnosi è clinica ed elettroneurografica.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore...dall'ultimo mio quesito volevo informarla che nell'attesa di effettuare la risonanza encefalo e tratto cervicale...ho effettuato una visita neurologica con esito negativo.
La risonanza poi l'ho effettuata pochi giorni dopo ma sono ancora in attesa del referto.
Approfittando della sua gentilezza volevo però chiedere un suo parere su alcuni sintomi che si sono aggiunti proprio ultimamente e che mi preoccupano molto:
- La sensazione a mani e piedi è ancora presente...in maniera non continuativa ma c'è...non è un formicolio e nemmeno una perdita di sensibilità...è più una sensazione di leggero bruciore interno...
- senso di intontimento alla testa con sensazione a volte di essere poco stabile...
- rigidità del collo e della cervicale con sensazione di calore....
- a volte senso di debolezza ai muscoli intorno alla bocca-guancia...
Anche se sono in attesa del referto...volevo gentilmente avere un suo parere, in quanto sono molto agitato e preoccupato...Grazie...
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
In generale le caratteristiche descritte non sono indicative di SM.

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la sua disponiblità...volevo aggiornarla su questa mia problematica, in quanto i sintomi li sento in peggioramento.
Cerco di fare un quadro più completo possibile:
1. Sono Diabetico insulino dipendente da circa 15 anni.
2. Ad ottobre dell'anno scorso sono stato ricoverato per episodi di quasi svenimento con sensazione strana di vuoto allo stomaco (simile a quando si hanno quelle sincopi per esempio per impressionabilità ad un prelievo di sangue). Nessun altro sintomo associato.
Effettuata una tac encefalo negativa e tutta una serie di esami cardio vascolari tutti negativi.
Dagli esami del sangue tutto perfetto tranne il diabete un po scompensato e ipercolesterolemia.
3. Il tutto è regredito nel giro di un paio di settimane e per 7-8 mesi non ho avuto più nulla.
ho sistemato la terapia insulinica (ultima glicata 6,5) e mi hanno prescritto statine per il colesterolo( ultimo controllo 143 tot e 99 LDL)
4.Due mesi fa stessa sintomatologia...regredita ancora nel giro di un paio di settimane dove poi però si sono aggiunti quei problemi agli arti di cui le dicevo nel post precedente.
Sento una sensazione di bruciore interno a tutti e 4 gli arti, e proprio ieri ho notato che quando questa sensazione è più forte avverto un indebolimento.
La cosa strana è che la stessa sensazione l'avverto anche dietro la schiena e ho notato di avere a volte anche debolezza ai muscoli facciali (sorriso forzato tremante).
Come le dicevo ho fatto una visita neurologica risultata negativa e sono in attesa del referto della RM....ma ho paura che questi possano essere sintomi di qualche malattia grave...tipo SLA...che lei ha detto essere ad insorgenza motoria e muscolare.
Vorrei un suo parere a riguardo. Grazie.
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Non vedo nessun elemento che possa fare sospettare una sla.
Ho detto che è una malattia che insorge con sintomi motori ma con questo s'intende l’impossibilità di compiere fluidamente un normale movimento, non c’entra nulla con quanto riferisce.

Dr. Antonio Ferraloro

[#8]
dopo
Utente
Utente
E da cosa potrebbe dipendere dottore? Perché proprio oggi ho avuto un attacco...diciamo così...più forte...sempre con questa sensazione di vuoto alla testa (non capogiri)...accompagnata da questo effetto agli arti...una neuropatia centrale potrebbe provocare questo?
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Potrebbe essere di origine ansiosa, per es.

Dr. Antonio Ferraloro

[#10]
dopo
Utente
Utente
...e vista la rigidità cervicale e il senso di bruciore lungo la schiena...non potrebbe essere una patologia che interessa il midollo? Mi preoccupano queste sensazioni ai quattro arti...
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Più che il midollo la colonna vertebrale (contrattura muscolare, discopatia, ecc.).

Dr. Antonio Ferraloro

[#12]
dopo
Utente
Utente
Dottore...il senso di debolezza a braccia e gambe sembra aumentato...riesco a compiere i movimenti....anche quelli più complicati...ma sento questa debolezza....visto il decorso dei miei sintomi che ho descritto prima...potrebbe essere un problema neuromuscolare? ho paura...
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Non ci sono elementi per sospettare un problema neuromuscolare.

Dr. Antonio Ferraloro

[#14]
dopo
Utente
Utente
Scusi ancora Dottore...quando lei dice che non ci sono elementi...si riferisce a cosa in particolare...alla caratteristica del bruciore agli arti? O che cosa in particolare di tutta la sintomatologia farebbe escludere quel tipo di problema che io temo?
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
La sintomatologia in generale.

Dr. Antonio Ferraloro

[#16]
dopo
Utente
Utente
Dottore....dopo circa 15 gg dalla risonanza....sono ancora in attesa di referto....però in via ufficiosa...mi è stato detto che ci sono 2 ernie cervicali...le volevo chiedere se è possibile che questo possa causare quel bruciore ai 4 arti...e che si propaga anche alla schiena...il tutto con questo indebolimento anche muscolare....la cosa strana è che io non avverto particolare dolore al collo....più rigidità muscolare...poi ultimamente si sono aggiunti degli scatti muscolari improvvisi quando sto riposando....e ho notato che a volte i muscoli facciali mi fanno un po male e lingua trema un po in estensione....da precisare che mi sta invadendo uno stato d'ansia abbastanza pesante...grazie per la sua disponibilità....
[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Si devono visionare accuratamente le immagini e stabilire i rapporti con le strutture adiacenti per potere rispondere alla Sua domanda.
Inoltre è necessaria anche una valutazione clinica.

Dr. Antonio Ferraloro

[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore....volevo aggiungere un particolare...in alcune posizioni soprattutto quando sono steso a letto...mi è capitato che questi sintomi si siano accentuati...poi appena cambiavo posizione...o magari mi alzavo...regredivano subito...pur rimanendo la situazione in generale questa....
[#19]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore...ho ritirato il referto della risonanza.
Volevo gentilmente un suo parere. Grazie.

"Qualche sporadica puntiforme focalità iperintensa nelle sequenze a TR lungo, del tutto aspecifica, si reperta nella profondità di entrambi gli emisferi cerebrali.
Regolari per ampiezza le camere ventricolari.
Strutture encefaliche mediane in asse.
Non lesioni ischemiche in fase acuta nelle sequenze pesate in diffusione.
Salienza discale a livello C3-C4 con lieve impronta sul sacco durale.
A livello C4-C5 ernia discale postero-laterale sinistra associata a protrusione disco-osteofitaria con impronta sul sacco durale ed impegno foraminale sinistro.
A livello C5-C6 ernia discale postero-laterale sinistra con netta impronta sulla sacco durale.
Salienza discale a livello C6-C7 con lieve impronta sulla sacco durale.
Osteocondrosi e spondilosi con osteofiti marginali e disidratazione dei dischi.
Normale per ampiezza il canale spinale."
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
A livello encefalico l’esame si può considerare negativo.
Nel tratto cervicale invece sono state riscontrate discopatie multiple che dovrebbe sottoporre ad un neurologo o ad un fisiatra.
Assenza ovviamente di lesioni demielinizzanti.

Dr. Antonio Ferraloro

[#21]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore...sempre gentilissimo e disponibile...
l'aggiornerò sugli sviluppi...
[#22]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore...ho effettuato in seguito al responso della risonanza un visita neurologica...risultata del tutto negativa.
Lo specialista avendo io spiegato quell'interessamento della sintomatologia agli arti...ha ritenuto di fare un'elettromiografia...risultata anch'essa del tutto negativa.
Quindi mi ha prescritto da fare un ciclo di fisioterapia con vari esercizi...
e da prendere per circa 30 giorni un miorilassante.
Nei limiti del consulto a distanza le chiedevo un opinione. Grazie.
[#23]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Condivido quanto detto dal collega neurologo che poi è il mio stesso pensiero.

Dr. Antonio Ferraloro

Diabete

Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.

Leggi tutto