Disturbo di memoria cognitivo

Salve ho 45 anni nn fumo nn bevo sto passando un momento tragico della mia vita ho perso 1 mese mezzo fa mia mamma dopo una brutta malattia e si sono aggiunti mille problemi di tutti i tipi...sono fuori di testa distrutto...da qualche giorno ho disturbi della memoria e sono come rintonato cognitivamente...tipo prima di aprire co le chiavi la porta dell auto provo ad aprire la maniglia...nn riesco a fare bene tutto ciò che facevo...ho azioni involontarie che faccio e nn sono esatte...cerco il tel ce l.
ho in tasca di continuo...tutto ciò può esser causato dal momento di stress che sto vivendo oppure può essere un inizio di demenza precoce...grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

verosimilmente i vari disturbi che riferisce sono dovuti al periodo di stress che sta attraversando, in questi casi è frequente il riscontro della sintomatologia descritta.
Ne parli col medico curante per cercare di attenuare questo quadro clinico che in effetti Le crea disagio e preoccupazione.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott ...sono cose stranissime x esempio oggi ...io ho un locale pizzeria faccio tutti giorni la spesa...dal carrello stavo mettendo la spesa in bagagliaio...ho ricevuto una tel ho rimesso la spesa nel carrello senza accorgermi ...pazzesco e poi faccio fatica a trovare le parole giuste ...pensa sia troppo giovane x avere inizio di demenza o atrofia cerebrale?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Ritengo probabile la causa ansiosa, sempre con i limiti del consulto a distanza.
Di questi casi ne vediamo tanti.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie...dott ma è vero che l uso di benzoazepine tipo lexotan delorazepam valium ...x periodi anche nn eccessivamente lunghi tipo 2 mesi consecutivi di assunzione creano atrofia cerebrale e aumentano il rischio di demenza ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
No, un utilizzo per brevi periodi non causa certamente i problemi che menziona, Le ricordo pure che le benzodiazepine per periodi prolungati possono rappresentare solo un fattore di rischio ma non invariabilmente causano demenza.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
dopo
Utente
Utente
Io da anni le prendo...ma 5-7 goccie magari se sono molto ansioso o nn dormo tipo 1-2 giorni di fila e poi x 1 mese o più niente...
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dopo
Utente
Utente
I disturbi che le ho descritto quanto possono durare ancora ?ho visto faccio anche fatica a leggere ...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Non è possibile stabilire la durata dei disturbi descritti, varia da un soggetto all’altro.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Salve dott ...volevo sapere...ci sono tante persone di 45 anni che hanno la demenza ?quali sono i sintomi ? Facendo una risonanza o tac se nn ci sono segni cerebrali significa nn ci può essere una demenza ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Lasci perdere la demenza a 45 anni.
Certamente ci saranno segni alla TC e alla RM.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Dott un ultima domanda...ma è normale nn ricordare con esattezza tipo tutto quello che si è fatto nella settimana prima ? Tipo io mi ricordo ciò che ho mangiato ieri ma già cosa ho mangiato l altro ieri nn ricordo bene ...bisognerebbe ricordare tutto dettagliatamente fino a quanti giorni prima ? Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Lei deve affrontare il disturbo d’ansia rivolgendosi ad uno psichiatra altrimenti è difficile che ne venga fuori spontaneamente.
Queste domande rappresentano soltanto un sintomo ansioso, non esistono risposte al riguardo.
Le ricordo che più si "fissa" sul problema più questo si aggrava.

Buon fine settimana

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
La mia domanda era x capire x che ho solo tanta paura visto ciò che successo nella mia famiglia di nn avere una demenza precoce ...sto già facendo un percorso psicoterapeutico ...sinceramente prendere farmaci sono contrario credo risolvendo le situazioni che mi hanno creato questo stress si risolveranno anche i sintomi ...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
"La mia domanda era x capire x che ho solo tanta paura visto ciò che successo nella mia famiglia di nn avere una demenza precoce" Le è stato detto che non ha la demenza precoce e che è solo una paura di origine ansiosa.

"credo risolvendo le situazioni che mi hanno creato questo stress si risolveranno anche i sintomi ..." certamente ma questo pensiero è in contrasto con la paura delle demenza.

Comunque risolverà il problema.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Salve dott a mio padre un mese fa è stata fatta una tac della testa x vari sintomi ...che poi sono stati attribuiti a una insufficienza renale..aveva confusione stanchezza nausea inappetenza ...lui ha quasi 75 anni vasculopatico ...portatore di pacemaker diabetico ex fumatore ha avuto tumore alla prostata...la tac ha trovato encefalopatia cronica e ventricoli aumentati ...gli hanno prescritto pet tac testa e altri esami le valutazioni di visita neurologica dicono lieve calo cognitivo ...la mia domanda è questa è un inizio di demenza oppure una persona può avere questo declino cognitivo e rimanere stabile?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

questo non possiamo saperlo, infatti il decorso di queste condizioni è variabile da un soggetto all’altro, per intenderci ci sono pazienti con quadro TC più compromesso di quello di Suo padre ma senza sintomi e viceversa.
Un’adeguata terapia potrebbe rallentare il decorso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#17]
dopo
Utente
Utente
Ma è una situazione normale all eta di 75 anni ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Se il deficit è modesto è una situazione frequente, ovviamente senza generalizzare.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Si è un leggerissimo calo in più ha la depressione ...mia mamma è morta 2 mesi fa e anch io sono fuso ho sti disturbi di memoria spero sia lo stress
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dopo
Utente
Utente
Salve dott le invio i risultati della pet tac cerebrale di mio padre e vorrei una sua diagnosi... ipometabolismo diffuso e di grado marcato in sede prefrontale dorso laterale bilaterale (dx>sn) regione insulare e temporale laterale destra . Parientale superiore e inferiore bilaterale dx>sn . Ipometabolismo di grado moderato in sede frontale mediale e cingolo anteriore bilaterale dx>sn . Ipometabolismo di grado lieve nel precuneo e in sede occipitale laterale bilaterale ...marcata dilatazione dei ventricoli laterali con associata atrofia nell immaging di fusione TC . Normale metabolismo nelle restanti regioni corticali nei nuclei della base e nel cervelletto...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è possibile fare diagnosi in base all’esito dell’esame se non si associano altri elementi come i test neuropsicologici ed il colloquio col paziente.
Diciamo che l'esame orienterebbe verso una forma di demenza che al momento però non ha un corrispettivo clinico chiaro, almeno in base a quanto Lei ha scritto precedentemente ("Si è un leggerissimo calo").
Il neurologo adesso deve trovare una sintesi dei vari elementi.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
I test psicologici e le visite con il neurologo avevano dato esito normale il medico di base oggi guardando il responso ha scritto che c'è si un deterioramento ma più che altro dovuto all eta mio padre ha 75 anni ...e il neurologo ha detto lo stesso che cmq va tenuta la situazione sotto osservazione ...
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dopo
Utente
Utente
La risp del neurologo che segue mio papà...la pet cerebrale con fdg è un esame orientativo e nn serve a diagnosticare alzaimer con certezza anche x che con l età il cervello ha un ridotto metabolismo che viene appunto messo in evidenza dall esame. Nel caso di suo padre questa riduzione nn è molto specifica per la malattia fatta forse eccezione per ciò che riguarda il lobo parientale inferiore . Direi che x il momento terrei suo padre in osservazione clinica. Le consiglio cmq d inviare il referto della pet anche al dott moretti e sentire il suo parere
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Condivido quanto detto dal neurologo, che è il mio stesso pensiero, infatti avevo scritto "non è possibile fare diagnosi in base all’esito dell’esame se non si associano altri elementi come i test neuropsicologici ed il colloquio col paziente."
Segua le indicazioni del neurologo.

Dr. Antonio Ferraloro

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