Attacchi emicranici continui con aura
Buonasera dottori,
vi scrivo per chiedere un aiuto a seguito di una situazione che ormai mi sta preoccupando.
Ho 33 anni e soffro da 20 anni di emicrania con aura.
Fino allo scorso anno gli eventi sono stati 1-2 all’anno, con periodi addirittura di anni senza manifestazioni.
L’estate scorsa a seguito di una serata in cui ho esagerato con l’alcool ho avuto per qualche settimana episodi continui da 2-3 a settimana fino ad arrivare verso la fine dell’anno senza accusarne altri.
Per 5-6 mesi non ho avuto altri attacchi.
A seguito di visita neurologica mi é stata confermata la diagnosi di emicrania con aura senza prescrivere ulteriori analisi vista l’anamnesi, se non l’uso di aura stop come prevenzioni nei periodi di bisogno.
Il neurologo mi ha tranquillizzato spiegando la benignità della cosa, avvalorata dal fatto che l’aura e l’emicrania non mi colpiscono sempre lo stesso lato della testa, senza quindi presagire nulla di preoccupante.
Torno a scrivere perchè all’improvviso, senza apparenti cause, in 5 giorni ho avuto 3 attacchi dopo mesi di stop.
Mi preoccupa sempre di più il fatto che non siano più dilazionati nel tempo ma si concentrino sempre molteplici attacchi in breve tempo.
Ho notato qualche motivo correlato e vorrei chiedere a voi se possano essere causa.
1-Questi ultimi 3 attacchi mi sono venuti a seguito di attività fisica (pochi minimo dall’inizio).
Mi capita spesso anche di vedere durante l’attività fisica (anche non impegnativa come una camminata in montagna), delle macchie simil-aura ma da un occhio soltanto.
Degli scotomi fissi che poi spariscono da soli dopo qualche minuto e spesso li confondo con l’inizio dell’aura emicranica.
Possono centrare qualcosa?
2- Può essere la cervicalgia (di cui soffro da anni a seguito di incidente) a scatenare gli eventi?
3- Sono affetto da difetto valvolare aortico con modesto reflusso ma con parametri cardiaci stabili e corretti.
4- L’estate scorsa ho iniziato a bere molta acqua (cosa che non ho mai fatto) e fatalitá gli attacchi erano spariti, può questo influire cosi fortemente?
NB: lavoro molto al pc
Scusate se sono stato prolisso ma la preoccupazione mi sta veramente logorando, aspettandomi sempre l’arrivo di un attacco specialmente in momenti importanti della mia vita.
Vi ringrazio per il servizio che date
vi scrivo per chiedere un aiuto a seguito di una situazione che ormai mi sta preoccupando.
Ho 33 anni e soffro da 20 anni di emicrania con aura.
Fino allo scorso anno gli eventi sono stati 1-2 all’anno, con periodi addirittura di anni senza manifestazioni.
L’estate scorsa a seguito di una serata in cui ho esagerato con l’alcool ho avuto per qualche settimana episodi continui da 2-3 a settimana fino ad arrivare verso la fine dell’anno senza accusarne altri.
Per 5-6 mesi non ho avuto altri attacchi.
A seguito di visita neurologica mi é stata confermata la diagnosi di emicrania con aura senza prescrivere ulteriori analisi vista l’anamnesi, se non l’uso di aura stop come prevenzioni nei periodi di bisogno.
Il neurologo mi ha tranquillizzato spiegando la benignità della cosa, avvalorata dal fatto che l’aura e l’emicrania non mi colpiscono sempre lo stesso lato della testa, senza quindi presagire nulla di preoccupante.
Torno a scrivere perchè all’improvviso, senza apparenti cause, in 5 giorni ho avuto 3 attacchi dopo mesi di stop.
Mi preoccupa sempre di più il fatto che non siano più dilazionati nel tempo ma si concentrino sempre molteplici attacchi in breve tempo.
Ho notato qualche motivo correlato e vorrei chiedere a voi se possano essere causa.
1-Questi ultimi 3 attacchi mi sono venuti a seguito di attività fisica (pochi minimo dall’inizio).
Mi capita spesso anche di vedere durante l’attività fisica (anche non impegnativa come una camminata in montagna), delle macchie simil-aura ma da un occhio soltanto.
Degli scotomi fissi che poi spariscono da soli dopo qualche minuto e spesso li confondo con l’inizio dell’aura emicranica.
Possono centrare qualcosa?
2- Può essere la cervicalgia (di cui soffro da anni a seguito di incidente) a scatenare gli eventi?
3- Sono affetto da difetto valvolare aortico con modesto reflusso ma con parametri cardiaci stabili e corretti.
4- L’estate scorsa ho iniziato a bere molta acqua (cosa che non ho mai fatto) e fatalitá gli attacchi erano spariti, può questo influire cosi fortemente?
NB: lavoro molto al pc
Scusate se sono stato prolisso ma la preoccupazione mi sta veramente logorando, aspettandomi sempre l’arrivo di un attacco specialmente in momenti importanti della mia vita.
Vi ringrazio per il servizio che date
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
il decorso che descrive è tipico dell’emicrania con aura, infatti a periodi di assenza di attacchi, anche di anni, possono alternarsi periodi di maggior frequenza, anche plurisettimanale.
In questi ultimi è indicata una terapia di prevenzione per cui Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee che possa prescrivere un’adeguata terapia.
Rispondo alle domande.
1. Possono rappresentare un'aura breve, un inizio, che poi regredisce.
2. Da escludere.
3. Non ci sarebbe correlazione.
4. Questo aspetto non è noto.
La causa resta sconosciuta, a volte è possibile riscontrare un fattore scatenante, il più frequente dei quali è lo stress psicofisico.
Cordiali saluti
il decorso che descrive è tipico dell’emicrania con aura, infatti a periodi di assenza di attacchi, anche di anni, possono alternarsi periodi di maggior frequenza, anche plurisettimanale.
In questi ultimi è indicata una terapia di prevenzione per cui Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee che possa prescrivere un’adeguata terapia.
Rispondo alle domande.
1. Possono rappresentare un'aura breve, un inizio, che poi regredisce.
2. Da escludere.
3. Non ci sarebbe correlazione.
4. Questo aspetto non è noto.
La causa resta sconosciuta, a volte è possibile riscontrare un fattore scatenante, il più frequente dei quali è lo stress psicofisico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 26/06/2023.
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