Ansia da prestazione?

Gentile dottoressa,
le sottopongo una questione delicata, ma abbastanza diffusa da ciò che leggo.
Ho avuto una relazione con un uomo di 46 anni per quasi 7 mesi. In tutto questo tempo avremmo avuto si e no 10 rapporti. Non sto a giudicarne la quantità, si figuri, ma la fatica con i quali venivano conclusi. L'erezione era sempre poco potente e spesso si raggiungeva con molta fatica, e due volte ha fatto cilecca di cui, una sera si è messo a piangere perchè non rispondeva a nessuno stimolo sessuale. Notavo una sorta di evitare luoghi per appartarsi e conseguentemente io, per delicatezza e amore cercavo di non far pesare la cosa per non ferirlo, aspettando che si sentisse pronto. Fatto sta, che all'improvviso mi ha lasciata, lasciandomi in un mare di dubbi e di incertezze, perchè non mi sono sentita capace di stimolare il desiderio di un uomo..e le assicuro di essere partecipe a letto. Gli ho parlato onestamente alla fine della nostra relazione facendo presente che ha dei problemi di scarso desiderio e spronandolo a farsi vedere e che volevo stargli vicino. In un primo momento, ha detto che era successo con donne con le quali non era legato da un sentimento, io credo che non sia vero che sia anche vecchia come cosa. Comunque, mi ha scaricata, facendo intendere di avere adesso una nuova fiamma. Cioè io non capisco. Può un uomo rifiutarsi di ammettere di avere un problema e sabotare anche una buona relazione? Aggiungo anche che l'eiaculazione era quasi assente.
Grazie per l'attenzione dedicatami
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<< Può un uomo rifiutarsi di ammettere di avere un problema e sabotare anche una buona relazione? >>

Gentile Utente,
da quanto ha raccontato, presumibilmente ne ha avuta un'esperienza diretta.
Molti uomini fanno ancora fatica ad accettare il peso e l'influenza che certe emozioni possono avere sulla loro vita sessuale, così come per troppi uomini effettuare una visita andrologica equivale ad andare a piedi sulla luna....

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/3136-campagna-di-prevenzione-andrologica-androlife.html


Lei, piuttosto, come sta ora?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentile Signora,
Per un uomo, soprattutto in tema di relazioni e sessualità , ammettere di avere un problema e' contrario allo stereotipo del maschio sempre all'altezza delle situazioni. Lei ha potuto verificarlo direttamente. Il fatto che lui l'abbia lasciata, e successivamente, il fatto che lui stia sbandierando la sua nuova fiamma, sembrerebbe in linea con una personalità fragile psichicamente, per cui, in definitiva, per lei e' stata una fortuna che la storia si sia interrotta. Volevo, però, chiederle come mai, avendo notato questo aspetto molto poco soddisfacente , non sia stata lei a metterlo, come dire, alle strette e invitarlo ad affrontare il problema. Magari insieme a lei. Sembra come se lei si fosse accontentata, o si fosse precocemente rassegnata . Perché? Le capita anche in altre relazioni di sopportare anche qualcosa che non le piace? Infine, lei si da' la colpa per non averlo eccitato adeguatamente; le succede anche altrove di sentirsi così responsabilizzata?
Un caro saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clinico

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Dal punto di vista femminile, è un' esperienza traumatica, dolente e generatrice di confusione, perchè la donna non si sente all' altezza del ruolo e capace di generare desiderio nel partner, ma le cause del d.e., sono poliedriche e non sempre partner/ correlate.

Le allego qualche lettura.


Defict erettivo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Volevo ringraziare prima di tutto le dottoresse che mi hanno risposto così velocemente. Avevo dei dubbi fin dall'inizio, ma non avendo avuto molte esperienze in fattore uomini - solo il secondo - pensavo di sbagliarmi anche perchè si descriveva come un latin lover eccezionale. Essendo stata però donna di coppia per 16 anni, mi sembrava molto strano questa assenza di desiderio. Ho 36 anni e sono separata. Mi sembrava indelicato e non riuscivo a trovare il momento giusto per parlarne, magari avrei dovuto farlo quando lui mi ha rifiutata, però attribuivo questa mancanza al fatto che avesse preoccupazioni grosse per il mancato lavoro. Detto questo, già la relazione era molto fragile, perchè varie volte voleva porla sul termine "amicizia" e non capivo il perchè, però non è che io mi sia accontentata, temevo di peggiorare le cose. Non credevo mi lasciasse, si è contraddetto in tanti gesti affettuosi. Ho sollevato la questione, quando una sua intima amica, mi disse che lui le aveva confidato che nel nostro rapporto non c'era passione. Al che io in tutta risposta, l'ho chiamato e in lacrime disperata gli ho detto che non facevamo mai l'amore. Ho cercato in tutti i modi, scrivendogli, parlandogli, incontrandolo di persona, ma lui niente, mi ha risposto che erano problemi suoi e che io non ero sua moglie, con un cinismo che mi ha ferita profondamente, anche se aveva ammesso il disagio.
La cosa più atroce per me è che ha offeso i sentimenti che tutt'ora provo per lui, ritenendomi inadeguata per supportarlo in "problema" simile. Posso sperare soltanto che gli si ripresenti ancora il problema con la nuova fiamma, perchè penso che in 9 anni di separazione non sia riuscito a coltivare un legame stabile per questo motivo. Pensare che adesso con la nuova donna possa essere soddisfatto mi fa sentire ancora più frustrata. Ho pensato che ha questo bisogno di conquistare per giustificare a se stesso di non avere un problema, forse è un pensiero sciocco, per non guardare in faccia la realtà, ma le sue relazioni non sono mai durate molto. Magra consolazione. Io vorrei recuperare questo rapporto, per il sentimento forte che mi lega a lui, ma non so se sia la cosa giusta da fare e magari ricontattarlo quando si saranno calmate le acque. Chissà se almeno così sono riuscita a farlo riflettere, togliendomi anche dal social network che frequentavamo. Non potevo guardare, mentre amoreggiava con la nuova tipa di turno dopo nemmeno 10 gg di rottura.
Grazie e scusate il testo lunghissimo
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente, non viva questo deficit erettile come un proprio fallimento, affettivo e/o sessuale.
E'difficile capire il mondo di un nostro "lui". E anche se è "felice" e funzionante ora.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#6]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentilissima,
Comprendo quanto possa essere amareggiata e delusa e, le dico quello che proverei io, anche arrabbiata! Da quello che scrive, e dall'impressione che mi sono fatta- ma tenga presente che, non conoscendo la persona, dovrebbe essere verificata nella realtà - questo ex compagno potrebbe avere un problema di tipo narcisistico. Da qui, la sua ricerca di nuove avventure con le quali confermarsi di essere all'altezza, di qui la sua mancanza di autentico attaccamento, di qui, ancora, la sua scarsa sensibilità in materia di sentimenti. Non vi è' stata delicatezza, da parte sua. E poi, parlare del vostro rapporto sessuale con un'altra persona, invece di discuterne con lei! Io non credo che lei si meriti una relazione del genere, per la verità. Dice di volerlo ricontattare per "il forte sentimento che mi lega a lui". Di certo, lei è' una persona sensibile e amorevole,ma credo che debba recuperare un po' di sana autostima e anche, mi consenta, un po' più di grinta. Che ne pensa? Dico questo perché mi dispiace che lei stia male per una persona che non si è' comportata in modo corretto con lei.
Un caro saluto
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clinico
[#7]
dopo
Utente
Utente
Purtroppo sì Dottoressa. Ho l'autostima sotto i piedi e provo dolore immenso e disperazione. Non so come fare ad uscirne. I giorni mi sembrano eterni e i ricordi non mi fanno respirare uniti al pensiero che lui adesso si diverta con l'altra. (O come vuole farmi credere di esserci solo amico)
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il deficit erettivo, così come le altre disfunzioni sessuali, hanno spesso cause poliedriche e la componente relazionale, appartiene alla sfaccettata sfera dei
fattori predisponenti, fattori precipitanti ed i fattori mantenenti , inoltre al fine di comprendere veramente cosa sia accaduto tra voi, si sarebbe dovuto analizzare la “storia del disturbo” .

Il suo amoreggiare ancora, non obbligatoriamente corrisponderà alla sua ritrovata salute sessuale.....
Coraggio!
[#9]
dopo
Utente
Utente
Mi rincuorano le sue parole Dottoressa grazie. Anch'io penso che se non è riuscito con me - non perchè sia chissà chi - non riuscirà con nessuna.
Da un suo racconto, emerse che la ex per la quale stette malissimo, cioè lui la lasciò per un'altra, salvo poi ritornare in un secondo momento, trovò un altro uomo nel giro di un mese e poco più. Ho pensato, che questa donna abbia vissuto la stessa situazione di frustrazione, e il fatto di legarsi ad un altro uomo era perchè la teneva in bilico. [Anch'io avevo pensato ad un eventuale tradimento per vedere se fossi incapace] Mi ricordo che in un suo momento di disperazione, disse che secondo lui, l'ex aveva trovato qualcuno di più prestante e per questo si era rifiutata di tornarci insieme. Tenga conto che parlava a suo dire, di una storia d'amore molto forte.. Mah..
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
I tradimenti spesso in chi soffre di problematiche sessuali, rappresentano una sorte di "prove ed errori", di tentativi fuori porta per testare la salute sessuale, solitamente fallimentari.

Sarebbe utile che adesso lei pensasse soltanto a se stessa.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie davvero per il vostro tempo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
E' stato un piacere ascoltarla.
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