Ho paura della gravidanza di avere un bambino dentro lo vorrei tanto ma ho paura
Ho paura della gravidanza di avere un bambino dentro lo vorrei tanto ma ho paura di sentire dentro un corpo estraneo e quindi paura che possa venirmi una crisi di panico e paura di voler tolto il bambino dalla pancia...purtroppo soffro pure di doc che sto curando...ma non so in che modo gestire questa situazione della gravidanza...sono nei guai... Il mio psichiatra mi dice che ci penseremo quando sarà il momento...e che per ora non ci devo pensare, ma io il prossimo anno mi sposo e cmq alla soglia dei 40 anni vorrei un bambino...ma non so che fare.
ne parlo con mio ragazzo e lui dice che lo devo superare da sola che devo essere forte ma non è così che funziona con una psiche malata...aiutatemi
ne parlo con mio ragazzo e lui dice che lo devo superare da sola che devo essere forte ma non è così che funziona con una psiche malata...aiutatemi
Buonasera, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. Credo che possa essere utile affiancare ai colloqui con il suo psichiatra un percorso anche di psicoterapia per comprendere le dinamiche inconsce del suo malessere e trovare, con le risorse di cui già dispone, delle strategie più funzionali a vivere questo importante cambiamento con un po' più di serenità.
Cordialmente
Dott.ssa Pagani Flavia
Cordialmente
Dott.ssa Pagani Flavia
Dr.ssa flavia pagani
Gentile utente,
ne abbiamo già parlato il mese scorso in
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/847791-paura-della-gravidanza.html .
Sintetizzo nuovamente:
1. ne parli con lo Psichiatra che La cura,
2. segua un percorso psicologico con una Psicologa che sia anche Psicoterapeuta.
Ripetere qui i consulti non Le serve a nulla
se non si attiva nel fare per sè quanto consigliatoLe.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ne abbiamo già parlato il mese scorso in
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/847791-paura-della-gravidanza.html .
Sintetizzo nuovamente:
1. ne parli con lo Psichiatra che La cura,
2. segua un percorso psicologico con una Psicologa che sia anche Psicoterapeuta.
Ripetere qui i consulti non Le serve a nulla
se non si attiva nel fare per sè quanto consigliatoLe.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Gentile utente,
oltre alla terapia farmacologica dovrebbe seguire anche un trattamento psicoterapeutico evidence based. Tra i diversi tipi di trattamento riconosciuti dalle linee guida internazionali rientrano sia la farmacoterapia che il trattamento psicoterapico, focalizzato soprattutto sui trattamenti ad orientamento cognitivo-comportamentale (CBT).
Cordialità,
Dott. F. Lizzadro
oltre alla terapia farmacologica dovrebbe seguire anche un trattamento psicoterapeutico evidence based. Tra i diversi tipi di trattamento riconosciuti dalle linee guida internazionali rientrano sia la farmacoterapia che il trattamento psicoterapico, focalizzato soprattutto sui trattamenti ad orientamento cognitivo-comportamentale (CBT).
Cordialità,
Dott. F. Lizzadro
Dott. Feliciano Lizzadro
Psicologo
Psicoterapeuta
Utente
Vi ringrazio moltissimo dottori ne parlerò con il mio psichiatra...
Gentile utente,
come vede - casualmente - Le abbiamo risposto contemporameamente in ben tre Specialisti,
con indicazioni - casualmente - concordanti.
Esse si sintetizzano in due elementi:
1- parlare la lo psichiatra
2- abbinare un percorso psicologico.
Non si comprende come mai Lei colga unicamente il primo punto ("..ne parlerò con il mio psichiatra..."), che peraltro è il percorso che *già* sta facendo.
E non prenda in considerazione il punto 2 (abbinare un percorso psicologico), considerato che scrive proprio qui in area di Psicologia per sentire il nostro parere; ma senza minimamente riprenderlo nella sua replica: strano.
Ritiene forse che i farmaci possano modificare il contenuto dei Suoi pensieri? Cioè la "paura di avere dentro un bambino"?
Come già detto dal Collega, l'abbinamento tra i due risulta percorsi terapeutici massimamente efficace:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html .
Nel caso poi che il Suo ragazzo sia un luminare in Psicologia o Psichiatria, segua pure il suo (impossibile) consiglio che afferma ".. che lo devo superare da sola che devo essere forte.."; ma nel caso lui non sia competente in ciò, è preferibile che Lei si affidi agli Specialisti, passando dalle buone intenzioni ai fatti.
Tenga conto che uno Psicologo/a deve necessariamente essere anche Psicoterapeuta per poterLa curare.
Auspichiamo di essere stati chiari.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
come vede - casualmente - Le abbiamo risposto contemporameamente in ben tre Specialisti,
con indicazioni - casualmente - concordanti.
Esse si sintetizzano in due elementi:
1- parlare la lo psichiatra
2- abbinare un percorso psicologico.
Non si comprende come mai Lei colga unicamente il primo punto ("..ne parlerò con il mio psichiatra..."), che peraltro è il percorso che *già* sta facendo.
E non prenda in considerazione il punto 2 (abbinare un percorso psicologico), considerato che scrive proprio qui in area di Psicologia per sentire il nostro parere; ma senza minimamente riprenderlo nella sua replica: strano.
Ritiene forse che i farmaci possano modificare il contenuto dei Suoi pensieri? Cioè la "paura di avere dentro un bambino"?
Come già detto dal Collega, l'abbinamento tra i due risulta percorsi terapeutici massimamente efficace:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html .
Nel caso poi che il Suo ragazzo sia un luminare in Psicologia o Psichiatria, segua pure il suo (impossibile) consiglio che afferma ".. che lo devo superare da sola che devo essere forte.."; ma nel caso lui non sia competente in ciò, è preferibile che Lei si affidi agli Specialisti, passando dalle buone intenzioni ai fatti.
Tenga conto che uno Psicologo/a deve necessariamente essere anche Psicoterapeuta per poterLa curare.
Auspichiamo di essere stati chiari.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Utente
No assolutamente non prendo in considerazione il primo punto...io vorrei intraprendere un percorso psicologico che mi permetta di gestire o nella più stupenda delle ipotesi farmi guarire da questa grande paura limitante e distruttiva.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 17/07/2021.
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