Il medico allora mi manda dall'urologo

Buongiorno,

sono affetto da una uretrite cistite da 3 mesi. Scrivo per sentire un parere diverso e capire se c'è una soluzione a questa cosa che mi affligge da un bel pezzo ormai. Chiedo scusa ma devo fare un resoconto completo su quanto fin'ora accaduto.

Premetto che non ho avuto rapporti per prendermela.

Una sera devo aver preso freddo, 3 mesi fa. Il giorno dopo ho cominciato a sentire male durante l'eiaculazione, solo un piccolo fastidio. Dopo qualche giorno la mia uretra si gonfia e si infiamma. Dolore, difficoltà nella minzione etc. Il mio medico dice "cistite da freddo" e mi prescrive sicuro senza analisi di laboratorio due scatole di unidrox. Prulifloxacina - chinolonico.

- Effetto: il dolore si placa ma non molto e il disturbo persiste.

Torno dal medico. Il quale allora mi fa fare, 3 tamponi uretrali (tutto negativo). Esame urine urinocoltura (tutto negativo). Esame del sangue psa (valore prostata perfetto).

Il medico allora mi manda dall'urologo. L'urologo mi fa una ispezione rettale per sentire la prostata che si presenta normale. Esamina il pene e dice che tutto è normale. Mi prescrive topster la notte a notte alterne e prostagan al mattino. La cura per venti giorni. Conclude scrivendo: utile completare con spermiocoltura alla ricerca di clamidie.

Eseguo spermiocoltura e finalmente trovo presenza di RARI COCCHI GRAM +(non abbiamo richiesto antibiogramma).
Tutto contento di aver finalmente trovato l'origine del mio disturbo vado dal mio medico di base con il risultato. Il dottore mi prescrive 2 scatole di amoxicillina e acido clavulanico.
Il disturbo nei primi 3 giorni quasi scompare. Poi resta sempre un discreto fastidio e resta li... Alla fine della cura permane il fastidio. Da quella cura ad oggi sono passate 2 settimane e... mi da fastidio. L'urina è molto calda, il flusso ridotto e non posso muovermi correre perché mi si infiamma.
Il dottore mi ha detto testualmente (non so che cosa fare) cerca un altro medico.
Aiutatemi non ne esco.

Non so nemmeno dare un nome a quello che ho. Uretrite? o infezione alle vie seminali? Perché non ne esco? Cosa devo fare?

Grazie anticipatamente per un aiuto.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Eviti cibi piccanti ,alcolici, mantenga l'alvo regolato e ripeta una spermiocoltura con antibiogramma e ci faccia sapere . Potrebbe avere una prostatite .

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, grazie già avere qualcuno in ascolto è di conforto. Ma la prostatite l'abbiamo già esclusa. Ispezione rettale con prostata come grossa castagna bilobata. REgolare. Valore prostata psa nel sangue perfetto. L'hanno esclusa. Ripetuta la spermiocoltura con atibiogramma stavolta e avrò il risultato venerdi. Avevo escluso la prostatite. A questo punto forse non ho bene inteso le diagnosi.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Non avendo avuto rapporti a rischio e con il tampone uretrale negativo escluderei l 'uretrite . La prostatite batterica o abatterica si manifesta spesso con i sintomi che lei descrive , aspettiamo l 'esito della spermiocoltura
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Utente
Utente
Grazie Dottore. Aggiorno il thread venerdì. Grazie davvero.
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Utente
Dimenticavo dottore, se tutte le analisi sono state negative a parte quella dello sperma, significa che la colonia batterica era nella prostata? O nel canale che convoglia lo sperma all'uretra? Se fosse nella prostata, è vero che per come è fatta è difficile farla raggiungere dagli antibiotici?

E' vero che questo tipo di infezioni non vengono debellate dal sistema immunitario in autonomia nemmeno nell'arco di anni o il sistema può riuscire a debellarle con il tempo.

Ultima domanda. Ho eseguito lo spermiocoltura a digiuno da due giorni perché ho digiunato per provare la digiunoterapia.
La spermiocoltura sarà chiara o ne avrò sfalsato i valori con il mio digiuno?

Grazie buona serata.
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Utente
Utente
Dottor De Siati non mi molli così. Mi risponda solo a quest'ultima domanda. Su quell'esame verterà tutta la strategia di cura successiva...
Mi dica dunque se essendo stato a digiuno da 36 ore al momento della raccolta posso aver falsato l'esame. Non c'erano indicazioni circa l'alimentazione per affrontare l'esame perciò l'ho fatto.
Attendo una sua risposta. Grazie.
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