Nebivololo e bradicardia

Gentilissimi Dottori, un paio di settimane fa ho fatto una visita cardiologica per controllare la mia ipertensione, che curavo con solo una mezza pasticca di nebivololo e che purtroppo non riusciva a tenere a bada la pressione.
Mi hanno consigliato di passare ad una intera e di controllare un paio di volte al giorno la pressione fino al prossimo incontro (dovrò fare un day hospital).
Adesso la questione è che dai 55/60 di frequenza a riposo, sono passato a 48/52.
La pressione è un po' scesa ma comunque non più di tanto (130/80- 120/80).
Vorrei sapere se può essere rischioso avere una frequenza così bassa a riposo, perché presumo che poi durante il.
sonno possa abbassarsi ulteriormente e quindi mi chiedevo se non fosse meglio passare ad un'altra classe di farmaci che possa magari controllare la pressione anche meglio del nebivololo senza bradicardia eccessiva.
Aggiungo che la frequenza in generale si è abbassata successivamente all'ablazione per tpsv del 2020 e non ho mai capito il motivo di questo effetto.


Grazie per la Vs disponibilità
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.8k 3.6k 3
Non sono valori assolutamente preoccupanti, ma se i vslori pressori non fossero soddisfacenti potrebbe essere aggiunto un calcio antagonista conpme nifedipine o amlodipina che ,oltre a normalizzarle i vslori, potrebbero aumentarle anche la frequenza

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
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Molte grazie Dott. Cecchini

Buon lavoro