Quale anticocezionale?

Buona sera Dottori,
vi scrivo per chiedervi un consiglio: sono alla mia seconda gravidanza e mio marito mi ha già chiesto che precauzioni vorrei utilizzare dopo l'allattamento. Lui mi ha proposto " di chiudere le tube", ma dato che ho solo 31 anni, non mi sembra una buona idea. E lui non vuole fare la vasectomia perchè dice che potrebbe portare problemi di erezione ( e lui è anche più giovane di me). Dunque le alternative sono la spirale, il metodo persona o il muco cervicale. La pillola la escludo a priori dato che mi causa tantissima ritenzione idrica, sbalzi d'umore e mi inibisce il desiderio. Non so però se la spirale ha lo stesso principio della pillola e se posso utilizzarla dato che anni fa mi hanno riscontrato "le tube spostate". Voi cosa ne pensate? Il metodo persona o il muco sono abbastanza sicuri?
Grazie mille!

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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Sicuramente la spirale (IUD) è un metodo valido alternativo alla contraccezione ormonale.
Se i suoi flussi mestruali sono solitamente abbondanti , in commercio è presente la SPIRALE al LEVONORGESTREL (Mirena) indicata in questi casi. Sul mio articolo spiego meglio le indicazioni e la differenza tra i due tipi di SPIRALE (IUD)
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/12-la-spirale-iud.html
Mi faccia conoscere le sue considerazioni
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
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Ex utente
Buon giorno Dott. Blasi,
la ringrazio della gentile risposta e la informo che avevo già letto il suo articolo, ma sinceramente sono un po' fifona sotto questo punto di vista, ovvero mi fa un certo senso "avere qualcosa dentro" e poi avrei qualche domanda da farle:
- il progesterone della iud ( Mirena) influisce come la pillola sull'organismo?
- siamo sicuri che non provoca dolori durante i rapporti?

Sinceramente sono parecchio spaventata, anche se il suo articolo è rassicurante.

Cosa ne pensa del metodo persona?

Se non sono indiscreta vorrei anche un altro consiglio:

sono in 37 sett + 3gg, nel 2009 col primo figlio ho dovuto fare il cesareo urgente perchè mi era partito il travaglio ed era podalico e adesso, dato che è cefalica, mi propongono il parto naturale, accolto da me con immenso piacere, ma mi consigliano vivamente di fare l'epidurale per affrontare eventuali complicazioni nel minor tempo possibile. C'è da dire che a livello dorsale (d6) ho un'idromelia e in l3-l4 artrosi e in l4-l5 un " inizio di ernia". Col parto ci potrebbero essere problemi per la mia schiena? e poi cosa ne pensa dell'epidurale nel mio caso?
Grazie infinite di cuore
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Sono d'accordo sulla EPIDURALE ,per la sua colonna vertebrale sarà il collega anestesista a valutare l'opportunità ed eventuali rischi.
Ritornando al MIRENA il progestinico contenuto non crea alcun problema è dismesso in loco (UTERO) non passa nel sangue.
Durante l'allattamento potrà usare come contraccettivo il CERAZETTE che contiene solo un progestinico e non crea problemi al latte materno e al lattante.
In bocca al lupo!!!
SALUTI
PS Il "persona " è molto meno sicura di Pillola e spirale. e consente rapporti solo in determinati giorni (rischiando negli altri!!!)
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dopo
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La ringrazio delle risposte fornitemi e dei consigli e le auguro una buona serata.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
SALUTONI
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dopo
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Buona sera Dottore,
mi scusi se mi permetto di disturbarla ancora, ma ho bisogno assolutamente di un suo consiglio. Ieri mattina continuavo ad avere dolori- fitte sotto, l'ostetrica mi ha visitata e mi ha consigliato di andare in ospedale qualora il dolore fosse continuato e si sarebbe accentuato, dato che sono una precesarizzata, così ieri sera ho fatto. In reparto mi hanno fatto un tracciato con esito di contrazioni saltuarie, pressione ok, febbre no, no edemi, no perdite e collo dell'utero conservato chiuso. Mi hanno consigliato il ricovero, ma io ho rifiutato. Mi ha spiegato la sua collega che sono contrazioni di preparazione e che non sa quando effettivamente saranno regolari. il problema è che tra il cesareo del primo figlio e i miei dolori di schiena, non riesco bene a capire quando è effettivamente una contrazione, anche se ieri sera l'ostetrica mi ha fatto capire quando la pancia è dura e sento la piccola muoversi. E' vero che mi si potrebbe rompere l'utero? (così mi hanno detto) e cosa mi consiglia di fare?
Grazie mille!!!!!!!!!!!!
P.S. sono in 38 settimane + 2 gg; il primo figlio è nato di 38 + 5.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Dipende da gli accordi intrapresi con la Collega che la segue ,se optare per il TC o fare un tentativo di travaglio di prova.
In ogni caso se sono presenti contrazioni deve ricoverarsi in quanto precedentemente cesarizzata.
SALUTI
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dopo
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Buon pomeriggio,
il suo collega ha optato per un travaglio di prova dato che è cefalica e un eventuale epidurale a travaglio avviato e costante. Questa mattina ho perso il tappo mucoso, ma nessuna contrazione. In ospedale mi hanno detto di tornare solo quando ho le contrazioni ogni 4-5 minuti e per ora nessun ricovero. Aspetterò....
Grazie ancora della sua disponibilità
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
SALUTI !! e ......in bocca al lupo!
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dopo
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Buon pomeriggio Dott. Blasi,
volevo informarla che sabato 29 settembre è venuta alla luce una bellissima bambina. Ho fatto il parto naturale ed è andato tutto bene.
La ringrazio ancora e le auguro buon proseguimento
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
AUGURONI !!!!!
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dopo
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Buon giorno Dottore,
mi scusi se la disturbo di nuovo.... volevo sapere se nei giorni successivi il parto si è fertili, ovvero entro i 40 gg. Premetto io allatto esclusivamente al seno e la visita col suo collega ce l'ho per il 21 novembre dove mi prescriverà la pillola per l'allattamento.
Grazie infinite!!!!!!!!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Certo non bisogna rischiare,bisogna far uso do contraccettivi di barriera(preservativo) in attesa di adottare il CERAZETTE a base di solo progestinico, tranquillo in allattamento.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1103-metodi-contraccettivi-di-barriera.html
SALUTI
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dopo
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Grazie mille! Buona giornata
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dopo
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Buongiorno Dott. Blasi,
per l'ennesima volta mi permetto di disturbarla....Ho smesso di allattare la mia piccola per sospetta intolleranza al lattosio, tanto che le sto dando quello di soia e cresce benissimo. Il problema però è che inizialmente mi tiravo fuori il latte col tiralatte, poi ogni 2 gg, poi sempre meno per farlo andar via. Risultato mi è uscito nella zona dell'aureola "un altro capezzolo", ho fatto degli impacchi caldo umidi, ho provato col tiralatte ma non usciva più nulla e sto prendendo, sotto consiglio medico il DANZEN, 3 volte al dì, dopo i pasti; ma ieri sera è esploso, è uscito penso del latte dato che era di color giallino e attorno al dotto un po' di sangue perchè ipotizzo che si sia lacerata un po' la cute. Ho disinfettato con acido borico e ho applicato un cerotto. Questa mattina ho ancora dei fastidi che partono dall'ascella e scende al seno. Si è sgonfiato, ma dove non c'è più la pelle si vede del bianco e brucia abbastanza. E' normale? Continuo a prendere il farmaco? o meglio che vada in pronto soccorso?
La ringrazio ancora di cuore e ne approffitto per augurarle un Felice e Sereno Santo Natale e un Buon Anno Nuovo!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Certo deve farsi controllare,potrebbe essere una ragade.
Auguri di Buon Natale