Ripresentarsi mal di testa

Egregi Dottori buonasera,
vi contatto per avere dei consigli sul ripresentarsi del mal di testa con cui convico da diversi anni.
Come avevo scritto anche in post precedenti, soffro ormai da anni da un mal di testa che, il neurologo a cui mi rivolgo, ha definito "cefalea muscolo tensiva".
Inizialmente tenevo sotto controllo il dolore con compresse di brufen 400mg; lo scorso anno circa ho fatto una cura di circa 4 mesi con 5 gocce di Laroxyl per poi sospendere vista la comparsa dei sintomi.
Ero riuscito ad avere il solito mal di testa massimo 1/2 giorni al mese controllato senza problemi con il solito brufen.
Circa 3 mesi fa il mal di testa si è ripresentato con continuazione per circa 1 settimana e, più o meno un giorno si e uno no dovevo prendere l'antidolorifico. Ho fatto un ciclo di bustine di mag2 come consigliato dal medico di famiglia e poi il dolore è scomparso da solo.
Da questa mattina il dolore è ricomparso, come sempre si tratta più di un fastidio, di un senso di oppressione; ho preso l'antidolorifico ma ne ho tratto beneficio completo solo per circa 4 ore. Ne ho ripreso uno nuovamente poco fa e l'effetto tarda ad arrivare.
Preciso che il dolore non aumenta con lo sforzo, ma solo piegando la testa o scrollando il capo. Inoltre traggo beneficio ad appoggiare la testa sul cuscina ma solamente da un lato. Ho anche beneficio se premo alla base del collo, reggendo con la mano il peso del capo. La mia domanda è:
- il presentarsi di questo dolore così dal nulla a distanza di mesi può essere segno di una grave malattia?
-devo effettuare una nuova visita neurologica visti questi sintomi?
-per quale motivo oggi l'antidolorifico fatica a funzionare (nonostante il dolore non sia intenso ma fastidioso non traggo grande beneficio come le altre volte).

In attesa di ricevere delle vostre risposte vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le,
credo che quanto più continuerà ad assumere con sempre maggior frequenza antidolorifici comuni al bisogno e tanto più questi saranno meno efficaci mentre la cefalea tenderà a cronicizzarsi divenendo più frequente. Ciò che funziona, come da "linee guida" e non secondo la mera opinione di chi le scrive, è l'approccio preventivo/profilattico.
Pertanto nuova valutazione clinica neurologica di persona, eventuali esami strumentali qualora ritenuti necessari dal collega e niente "fai da te".

Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/neurologia-terapia-del-dolore-roma/

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Poli la ringrazio per la sua risposta.
Volevo precisare che il mal di testa è rimasto presente per tutto il weekend ma solo il weekend.
Ho letto di alcuni studi che parlavano di dolori alla testa provocati da elevate dosi di caffeina in settimana e basse dosi nei weekend.
Secondo lei queste teorie possono risultare veritiere?
Non dico che questo possa essere il mio caso però volevo avere un suo parere in proposito.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
Saluti.
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Assolutamente esiste ed è classifficato dalla IHS (International Headache Society) la così detta cefalea del week end. Viene per lo più attribuita al cambio del ritmo di vita: ci si sveglia e ci alza più tardi, si assume meno caffeina, si dorme troppo.
Pertanto un corretta igiene di vita ed il mantenimento, per quanto possibile, delle abitudini settimanali può essere di aiuto.
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