Emicrania/ansia

Salve Le spiego la mia situazione da un annetto circa soffro di emicrania é iniziato tutto in un periodo non facile causa perdita lavoro ecc... Sono stato a visita la diagnosi é stata Emicrania Senz'aura... Ovviamente ho fatto tutti gli accertamenti RM negativa senza contrasto mi è stato prescritto il Prozac 1 compressa la mattina inizialmente e prendendolo in maniera graduale (1/4 di compressa) all'inizio fino ad oggi (quasi un anno di assunzione), successivamente mi è stato aggiunto il gabapentin da 100 mg la sera che non so a cosa serva... il Prozac mi è stato prescritto perché moralmente ero giù (per i continui attacchi e la vita poco movimentata da ventitreenne)... Ad oggi sono andato bene rispetto all'inizio e parlando con il neurologo dovrebbe togliermi completamente il Prozac alla prossima visita ma la mia domanda è ho notato che ciò che mi scatena il mal di testa sia l'ansia nel senso mi spiego meglio u moralmente il Prozac mi ha aiutato ora ne prendo mezza compressa ma capita sia ora ed anche prima dell'assunzione che quando sono sotto stress o per la. Minima cosa da fare comincia a farmi male il petto ed a respirare a fiato corto successivamente mi scoppia il mal di testa... Tutto ciò lo so perché segno su un calendario gli attacchi e riporto sempre le stesse cose nei giorni di mal di testa... Volevo sapere se l'ansia è un fatto fondamentale cioè che induce il manifestarsi dell'emicrania? Ho letto qualcosa su internet ma la cosa mi mette timore nel dirlo al neurologo visto che addirittura alcuni farmaci creano assuefazione... Volevo un parere dai più esperti grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

se la diagnosi è di emicrania senz'aura, la causa reale non è nota, tuttavia alcuni pazienti riscontrano delle circostanze che la possono scatenare (fattori scatenanti).
L'ansia potrebbe essere tra queste, insieme a stress psicofisico, alcuni alimenti e bibite, cambi di abitudini, variazioni meteorologiche, ecc.
È corretto però riferire queste circostanze al neurologo in modo che possa prendere le decisioni più adeguate al singolo caso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Si la diagnosi è quella.... Ovviamente tutto parte con l'ansia poi subentra nausea e mal di testa.... Quindi da come ho capito può essere un meccanismo che di prassi si verifica prima dell'attacco?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

può essere una possibilità, soprattutto se si verifica frequentemente.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Salve sono stato a visita purtroppo dopo ripetute volte ho detto al neurologo quale potesse essere la problematica secondo me cioè quella descritta sopra....
Secondo lui visto il miglioramento dell'umore ha deciso di togliere il prozac ed il gabapentin... Insomma tutto quello che prendevo è mi ha prescritto qzu e clevia.... Ora è una mia curiosità capisco che forse lo abbia fatto per vedere come procedo senza farmaci ma il prozac ha dei benefici anche sull'ansia?
Diciamo che sono rimasto un po' spiazzato visto che quantomeno da come ho letto l'ansia non si può curare ma almeno presuppongo che di prassi qualcosa che mi possa aiutare ci sia... Anche se il prozac di sé è per se dal punto di vista dell'umore mi ha aiutato molto dal punto di vista ansioso per niente...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

il prozac non ha indicazione ufficiale nel disturbo d’ansia, quindi è normale che non Le abbia dato benefici in tal senso.
Per l’ansia esistono altri farmaci.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Ah... Bhé allora da. Ignorante devo dire che il mio neurologo è stato poco professionale... Parlo da ignorante nonostante i ripetuti problemi ha preso in modo superficiale la cosa....
La ringrazio come sempre per le sue risposte professionali e molto dettagliate...
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dopo
Utente
Utente
Le riscrivo dopo tanto tempo quest"oggi sono stato al cefalea day in un'altro centro (quindi non dove ero in cura) e dopo aver riportato ciò che ho detto precedentemente ho anche detto al "nuovo" neurologo quale potrebbe essere il fattore scatenante (ansia, stress).. Devo dire che nonostante l'esser organizzati bene mi ha anche fatto fare un test e mi ha convocato per un day hospital per fare disintossicazione (di non so cosa) con seduta di tossina botulinica... La mia domanda è ora sono un 6 mesi che non assumo. Nulla ma. Il. Mal di testa persiste e si verifica spesso, (secondo me è da calendario sempre causa ansia) volevo sapere se la tossina può aiutarmi in ciò è per disintossicazione cosa si intende... Ho letto qualcosa su internet. In merito ad essa ma ora è da tanto che non prendo farmaci infatti mi è sembrato un po' anomala la cosa...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

se non assume farmaci da tanti mesi mi viene difficile interpretare il pensiero del neurologo, ritengo tuttavia che abbia le sue ragioni.
Sull'eventuale efficacia della tossina botulinica non posso saperlo senza una diagnosi precisa, risulta efficace nell'emicrania cronica.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Già infatti anche io mi sono domandato ciò... Ho anche pensato che il neurologo possa aver ipotizzato magari che possa aver risentito di un effetto di astinenza da farmaco ed essendo che non sono mai stato sotto cura con lui magari volesse "disintossicarmi" e valutare altre opzioni tramite day hospital (ovviamente sono mie supposizioni) nonostante abbia preso solamente (prozac per un annetto, gabapentin) e infine dopo lo stop integratori (clevia e qzu) per un mesetto... Il mio punto interrogativo infatti è più sulla disintossicazione che sulla tossina botulinica
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dopo
Utente
Utente
Salve le scrivo dopo un po di tempo in merito alla "disintossicazione" tramite day ospital... Le riscrivo perché ho dei dubbi su alcune cose mi spiego... La disintossicazione è stata fatta con 125 ml di levopraid 125 di samyr e del cortisone. Devo dire che nei giorni di somministrazione (totali 10 con stacco di 2 giorni tramite endovena) ho riscontrato di essere più tranquillo mi riferisco specificamente al mio stato ansioso e facendo qualche ricerca ho letto che il levopraid agisce appunto su alcuni sintomi ansiosi e da quando ho finito la disintossicazione (all'incirca una settimana) mi rendo conto di essere ritornato punto da capo direi ovviamente visto che i farmaci sono stati presi solo nei giorni della disintossicazione... A breve dovrò iniziare il trattamento con la tossina botulinica (sperando possa aiutarmi) visto che gli attacchi sono più o meno 10/13 in un mese. Tornando alla domanda è possibile che il mio essere tranquillo sia dovuto anche al levopraid visto che ho riscontrato benefici in quei giorni?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

certamente, il levopraid è un farmaco utilizzato anche nelle circostanze che descrive per cui è possibile che abbia ottenuto gli effetti riportati.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Capisco... Di solito si può associare come terapia preventiva per il mal di testa o è un farmaco che si usa solo per fare "disintossicazione" ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

il levopraid ha anche, come da scheda tecnica, l’indicazione per le cefalee primarie, sia emicraniche che tensive.
Alcuni colleghi lo utilizzano in tal senso, anche se non è un farmaco di prima scelta per la prevenzione delle cefalee.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve le riscrivo dopo quasi due settimane dalle infiltrazioni di tossina botulinica...devo dire fino ad ora pochi attacchi rispetto a prima... l'ansia ogni tanto c'e ma il dolore direi stranamente sembra sia svanito ... Volevo domandarle più o meno il trattamento con tossina quanto dura so che si fanno infiltrazioni ogni 3 mesi ma qualora funzionasse bisogna farlo a vita?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

no, la durata della terapia varia da un soggetto all’altro ed è assolutamente individuale. Il caso specifico lo valuta lo specialista che ha in cura il paziente.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Salve le riscrivo in merito ad una domanda che volevo porle...da come riportano le schede tecniche ho capito che per individuare una terapia farmacologica si sceglie tra i farmaci inseriti in essa la terapia piu adatta da intrraprendere in base ai sintomi del paziente quindi capisco che da medico si valutano prima i farmaci in scheda tecnica che raggruppano in gran numero grandi farmaci appartenenti alla famiglia degli antidepressivi...la domanda è (prendo la mia esperienza forse unica positiva legata al levopraid visto che la tossina a tre mesi di distanza non ha portato nessun beneficio) perchè i neurolettici esempio la levosulpiride non possono usati a lungo termine come gli ssri? ho letto anche di valori ormonali che tendon o ad alzarsi potrebbe esserne questo il motivo?
un'altra domanda relativa alla mia terapia con tossina che non ha avuto alcun riscontro volevo sapere man mano che faccio le iniezioni si aumenta qualche dosaggio o si inietta sempre la stessa dose di botulino?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

la levosulpiride non è razionale utilizzarla per periodi molto prolungati per gli eventuali effetti collaterali, in primis l'aumento della prolattina e ma anche altri effetti. Esiste però una grande elasticità per cui la decisione spetta allo specialista che La segue.
Riguardo la tossina botulinica, anche questa è variabile, solitamente si inietta la stessa dose ma ci sono delle eccezioni.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Capisco...a gennaio dovrò fare l'altra iniezione anche se da come mi aveva accennato il neurologo voleva tentare qualora fallisse la tossina, l'iniezioni con gli anticorpi monoclonali....spero di trovare una soluzione nonostante dopo 4 anni di visite non riesco ad avere una vita come si deve visto i numerosi attacchi mensili. Dopodicio potrò dire di averle provate Tutte o quasi tutte Grazie ancora per la disponibilità
[#19]
dopo
Utente
Utente
Salve le riscrivo in merito ad alcuni dubbi che vorrei togliermi...come riportato sopra ora sto facendo le iniezioni di tossina botulinica (che non hanno apportato nessun beneficio).... I miei dubbi derivano dal fatto che secondo quanto riportato da calendario il fattore scatenante possa essere l'ansia e lo stress...ansia che comporta sintomi quali vampate,respiro corto e irritabilita tanto da non dover sopportare più chi mi sta intorno...ma tra questi tre ogni attacco inizia con il respiro corto che da come ho letto fa parte dell'ansia....Ovviamente ho più volte riportato tutto ciò ai due neurologi quello di prima e quello attuale sull'ipotetico sintomo scatenante... Ultimamente sono andato in psicoterapia sperando che almeno possa aiutarmi nel gestire l'ansia visto che voglio quantomeno fare una vita normale e riuscire a prendere impegni senza esser costretto a fare questa vita invalidante visto i numerosi attacchi ma anche lo psicologo mi ha detto che non ha visto niente per cui debba essere affrontata una seduta psicoterapeutica visto anche il problema organico...i dubbi che ho vengono anche dalla terapia farmacologica che non ha fatto granché visto che prozac e gabapentin non sono adatti nel gestire lo stato andioso (ovviamente mi baso anche sulle risposte a questo consulto)nonostante la diagnosi sia emicrania senz'aura volevo sapere a questa patologia si possono associare sintomi psichici nel senso ci può un disturbo d'ansia alla base della cefalea stessa?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Le dicevo precedentemente, un disturbo d’ansia può scatenare un’emicrania ma non rappresenta la causa.
Nelle cefalee tensive invece l'ansia potrebbe essere alla base del problema.

Cordialmente
[#21]
dopo
Utente
Utente
Salve le scrivo in merito ad alcuni dubbi...come ho già riportato sto facendo tossina...l'altro giorno ennesimo attacco con nausea ho chiamato il neurologo che mi ha detto di prendere levopraid 25 mg 3 volte al giorno per un giorno...la domanda é facendo tossina botulinica ci può essere contrasto tra la stessa e farmaci simili a levopraid nel senso può essere assunta contemporaneamente? (ci metto anche quelli appartenenti alla famiglia degli antidepressivi quindi parlo in maniera generica)( giusto a scopo informativo) Mi é sorto il dubbio visto che nella vasta gamma di farmaci c'è quale può essere preso contemporaneamente e quale no... Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

al momento non vengono riportate interazioni negative.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Salve dott ferraloro...le riscrivo dopo 15 giorni di infiltrazione di tossina con blocco (questa volta le punture le hanno fatte su tutta la testa) ancora é presto per delineare come va le scrivo in merito ad alcuni sintomi che si verificano in situazioni di stress... Mi capita di avere il braccio e la gamba destra (una volta solo il braccio a volte solo la gamba) intorpidite come se siano stanche senza mal di testa... volevo sapere se possono far parte sempre della patologia a volte capita di avere un pó di tensione muscolare magari anche a causa dello stress e dell'ansia che prende quando devo fare mille cose... Tanto che ho pensato che nonostante la diagnosi di emicrania senz'aura la mia sia di tipo misto...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

teoricamente potrebbe anche essere un'aura sensitiva senza cefalea ma l’origine ansiosa mi sembra più probabile, senza escludere cause vertebrali (protrusioni discali, ecc.).

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Ah..io pensavo che l'aura si riferisse agli scotomi che si vedono prima degli attacchi(cosa mai successa fortunatamente)... Si il fattore ansioso c'è ma é dettato dallo stress cioé non mi ritengo un soggetto ansioso ma a volte lo sono...ho detto al neurologo che con la prima seduta non sono andato bene...ora siccome le infiltrazioni sono state fatte in tutta la testa é ancora presto visto che sono passati 15 giorni..però continuo a riportare i sintomi sul calendario ed ho notato questo intorpidimento che non si verifica sempre e siccome non ho avuto mal di testa mi sono chiesto come mai....ho letto qualcosa sulla cefalea tensiva ma non ho mai capito se coinvolgesse solo i muscoli della testa o le tempie o la tensione muscolare coinvolge anche i muscoli di tutto il corpo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

nella cefalea tensiva la tensione muscolare interessa ovviamente la testa ma ciò non toglie che possa anche essere generalizzata.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Salve le riscrivo in merito ad un dubbio...come riportato da lei alla base di una cefalea tensiva ci puó essere il problema ansia... Nonostante da trattare é sempre la cefalea volevo porle una domanda più specifica sull'ansia... Tralasciando alcuni farmaci tamponi come gli ansiolitici (benzodiazepine ecc.) Volevo sapere se nel trattamento a lungo termine risulta una resistenza ai farmaci..come se a lungo andare questi non facessero più effetto (parlo di farmaci che si usano a lungo termine) grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi pare di capire che desidera sapere se alcuni farmaci a lungo termine per la cura dell’ansia possano causare assuefazione.
Le rispondo di no, a meno che non siano le benzodiazepine che non sono peraltro indicate per trattamenti prolungati.

Cordialità
[#29]
dopo
Utente
Utente
Forse mi sono spiegato male io..mi riferisco al fatto di una terapia al lungo termine se con il passare del tempo perde la sua efficacia...
é una situazione che puó verificarsi o una volta trovato il giusto farmaco (tenendo conto anche delle dosi) quindi che funziona rimane efficace con il passare del tempo?
Perdoni il gioco di parole ma é una domanda che volevo porle perché sul web c'è un po' di confusione in merito
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
"mi riferisco al fatto di una terapia al lungo termine se con il passare del tempo perde la sua efficacia..." si è spiegato benissimo, questa condizione si chiama assuefazione.
No, questi farmaci non danno assuefazione, quindi non perdono la loro efficacia nel tempo.

Cordiali saluti
[#31]
dopo
Utente
Utente
Salve le riscrivo dopo un altro attacco da parte della bestia...in questo periodo che sono più in movimento facendo sforzi non eccessivi sto peggio....tanto che a volte ci perdo le speranze dopo anni che cerco una soluzione e facendo una vita stile domiciliari... Mi scusi per lo sfogo vado al dunque...volevo domandarle ho letto anche di una categoria di farmaci miorilassanti volevo farle una domanda in merito parto dal fatto che c'e di base l'ansia come riportato da calendario o almeno l'attacco inizia in situazioni di stress facendo sforzi e con ansia... Da qui subentra il dolore forte o medio in base ai giorni nausea (a volte) e tensione muscolare generale... Volevo sapere esistono dei farmaci per gli stati ansiosi che hanno effetto anche miorilassante? Inoltre chiedo io inizialmente ho iniziato una cura preventiva con prozac (questo prescritto per l'umore instabile e basso) con cui non ho avuto grandi miglioramenti...da foglietto c'è scritto che risulta anche essere buono per l'ansia...il dubbio mi viene quando come dice lei potrebbe essere forse il mal di testa o l'attacco che me la causa é cosi? Sto letteralmente impazzendo!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

gli ansiolitici, per es., hanno anche un effetto miorilassante.
Se il prozac non è stato particolarmente efficace lo specialista potrebbe prendere in considerazione la sostituzione del farmaco.

Cordialmente
[#33]
dopo
Utente
Utente
Salve le riscrivo in merito ad un dubbio... Leggevo su internet per quanto riguarda gli antidepressivi triciclici usati per la cefalea che possono essere usati per un periodo di 3 mesi/6mesi massimo... La domanda é presupponendo che un farmaco appartenente a questa categoria risulti funzionante arrivati al sesto mese di terapia bisogna obbligatoriamente interromperlo? Ho letto di gente che anche per altri disturbi li utilizza per anni...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

queste sono decisioni da prendere in base al singolo paziente, cioè sono strettamente individuali.
Anche se un farmaco triciclico, ed in particolare l’amitriptilina che è quello più utilizzato nelle cefalee, dimostra efficacia è opportuno dopo alcuni mesi sospenderlo molto gradualmente.
L’esperienza ci dice che spesso il paziente, dopo la sospensione, sta bene per alcuni mesi, poi nulla vieta che si possa iniziare un altro ciclo terapeutico.
Tale strategia a cicli viene utilizzata anche per altre categorie di farmaci.

Cordiali saluti
[#35]
dopo
Utente
Utente
Salve volevo porle una domanda...avevo scritto che é da un po' di tempo che senza mal di testa mi sentivo il braccio e la gamba destra come stanchi rispetto a quella sinistra... Ultimamente si é aggiunto un tremolio all'alluce del piede destro...trema solo come quando ci sono gli spasmi muscolari solo che avviene all'alluce e solo in queste fasi é riconducibile sempre alla patologia ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
A quale patologia si riferisce?
[#37]
dopo
Utente
Utente
Alla cefalea...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
No, è indipendente dalla cefalea, ovviamente non è possibile stabilire la causa da questa postazione.

Cordialmente
[#39]
dopo
Utente
Utente
Salve le riscrivo dopo un po' di mesi...ho iniziato le iniezioni degli anticorpi con il farmaco galcanezumab inizialmente 2 iniezioni per un totale di 240 mg (la seconda iniezione é da 120mg che devo ancora fare)... Devo dire che su 3 settimane sto decisamente meglio non solo come riduzione di attacchi ma anche fisicamente (mi riferisco ai vari sintomi che si associano alla cefalea irritabilità,nausea,tensione muscolareecc.)
Gli unici disturbi che ho avuto sono legati all'affaticamento dovuto da sforzi o da stress e disturbi nel sonno (cosa che prima avevo molto di meno) anche il fastidio al rumore persiste
La domanda é riferito ai disturbi del sonno, mi risveglio a causa anche di una sensazione strana alla gamba destra (mi capitava anche prima ma mai durante il sonno solo quando facevo sforzi) quasi intorpidita per spiegarmi meglio,come se fosse stanca rispetto alla gamba sinistra...volevo sapere se può essere normale grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

se la sensazione che avverte è di breve durata e passa col movimento non è nulla d’importante.
[#41]
dopo
Utente
Utente
No non passa con il movimento a volte peggiora...quando capita da sveglio devo stendermi sul letto...avevo letto che potrebbe trattarsi di aura ma il dubbio mi sorge su una cosa...Di solito l'aura é più comune con scotomi scintillanti e arriva prima del mal di testa (se sbaglio mi corregga mi baso su ciò che ho letto su internet) nel mio caso capita che ci sia (intorpidimento/stanchezza GBA e braccio dx) ma poi non arriva il mal di testa...non so se sia possibile sta cosa...ma noto che la parte destra del volto si presenta come se abbia avuto un attacco (occhio un po' più piccolo dell'altro)...é tutto strano visto che la mia emicrania é sempre stata senz'aura questa cosa mi turba un po' ...
PS:Mi scusi lo sfogo dott.ferraloro ma sto andando in panico
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Esiste un'aura senza cefalea ma non posso sapere se sia il Suo caso.
[#43]
dopo
Utente
Utente
Nono per carita...so che non può fare diagnosi...mi basta quello che ha detto...non essendo medico mi piace sapere per tranquillizzarmi.... Anche scambiando opinioni con altri pazienti non ho mai sentito sintomatologie del genere forse perché la più comune come ho scritto é quella degli scotomi...ma senza mal di testa forse é rara.... Questa volta mi sono spaventato perché dopo un po' di tempo che non ho mal di testa mi é venuta fortissimo (sempre se é aura)
[#44]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore volevo porle un'altra domanda sono stato male con un attacco di intensità forte dopo un po' di settimane infatti sono distrutto...volevo sapere da piccolo ho sofferto di epilessia focale curata con Depakin...ora da 5 anni soffro di emicrania ci può essere una predisposizione visto i precedenti?
Ogni tanto ho una paura matta che possano ritornare visto anche la sensazione gamba/braccio che si é verificata ultimamente (mi sta mandando letteralmente nel panico) ma poi mi ricordo che é tutto collegato al mal di testa e cerco di tranquillizzarmi...
Scusi lo sfogo e le domande assillanti e come sempre grazie per la sua disponibilitá...
[#45]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Predisposizione per epilessia? Teoricamente è possibile ma non perché soffre di emicrania.
[#46]
dopo
Utente
Utente
Nono...l'inverso....l'epilessia focale lo curata con Depakin crohno dal 2008 al 2012 dal 2016 soffro di emicrania...e ho pensato se possa esserci una predisposizione visto che sono patologie neurologiche diverse ma pur sempre patologie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Non c’è una correlazione diretta tra le due condizioni.
[#48]
dopo
Utente
Utente
Capisco...Volevo porle un'altra domanda se non le dispiace... Tempo fa a visita il vecchio neurologo mi prescrisse lo Xanax 0,50 rilascio prolungato (non ho mai capito la differenza tra il normale e il rilascio prolungato)...
Non lo ho mai preso un po' per timore e poi perché da come ho letto per l'emicrania non é adatto (anche se il neurologo me lo diede per l'ansia che secondo me é il fattore scatenante insieme allo stress)
Arrivati a questo punto dopo aver provato prozac 40mg per un anno e mezzo in associazione gabapentin da 100mg la sera, tossina botulinica per 6 mesi (due iniezioni) ed infine il galcaenumab che sto facendo ora mi sorge il dubbio che non sia stata fatta una corretta terapia farmacologica...
Quindi le domande sono due
qual'e la differenza tra rilascio prolungato e normale del farmaco Xanax
E cosa mi consiglia arrivato a questo punto dopo averle provate tutte?
[#49]
dopo
Utente
Utente
Salve dottor ferraloro volevo porle una domanda... Ormai so che anche facendo sforzi (nel mio caso anche minimi) può scatenarsi il mal di testa.... La domanda é nelle giornate di caldo ho notato che rispetto alle giornate invernali sto più male... Mi spiego meglio raramente mi dà fastidio il freddo (d'inverno) parlo senza mal di testa invece con il caldo noto che sotto il sole mi dà un po' di più fastidio
Ho letto che l'emicrania si comporta con la vasodilatazione o vasocostrizione di quelle che sono le vene della testa...
Esistono farmaci capaci (nel caso di vasodilatazione) di avere effetto vasocostrittore e viceversa?
Mi scusi e mi creda che dopo averle provate tutte credo che non ci sia speranza nel trattare la mia cefalea....:(
[#50]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

a questo livello, della categoria che cita, si possono utilizzare alcuni calcio-antagonisti, sempre su indicazione dello specialista.
Scrive di averle provate tutte? Quali farmaci ha utilizzato? (Non mi riferisco ad antidolorifici ma a farmaci di profilassi).

Cordiali saluti
[#51]
dopo
Utente
Utente
Ho utilizzato Prozac 40mg per un anno gabapentin per 6 mesi da 100mg la sera poi ho cambiato medico visto la poca empatia dello stesso...
E il nuovo neurologo mi ha fatto tossina botulinica e ultimamente anticorpi monoclonali con galcanezumab...
Infatti nell'ultimo ci speravo visto l'alta considerazione medica per quanto riguarda i risultati ma anche questo ha fallito...
Quella che scrive lei (i calcio antagonisti) non mi sono stati prescritti posso chiederle che risultati ha dato ?
[#52]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

i benefici di una terapia di profilassi per una cefalea sono estremamente individuali per cui non è possibile generalizzare.
In linea di massima i calcio-antagonisti danno buoni risultati (non a tutti ovviamente, come può succedere per qualsiasi farmaco).
Oltre questi ci sono anche altri antiepilettici che Lei non ha assunto, qualcuno proprio con l'indicazione specifica di "Profilassi dell’emicrania".
In alcuni casi anche i betabloccanti, alcuni in particolare, possono essere utilizzati.
Come vede, non ha provato tutto.

Cordialmente
[#53]
dopo
Utente
Utente
Si ha ragione...il problema é vedere se si può tornare indietro...nel senso da scaletta si dovrebbe provare una serie di farmaci e poi fare tossina ecc...
Lei ha ragione... Manca qualche farmaco ma credo che il dottore difficilmente si orienta su quella tipologia di farmaci visto che da sue scelte ha deciso di trattarmi con tossina e successivamente anticorpi...
Il lato buono é che almeno posso dire che per me non hanno funzionato (tossina,anticorpi)...
A breve mi devono chiamare per l'altra iniezione di anticorpi e comunico il tutto vediamo che mi dice...
[#54]
dopo
Utente
Utente
Dottor ferraloro...mi é capitata una cosa strana...mi stava prendendo un'altra attacco e mi sensitivo ansioso...poi facendo caso mi sentivo il dolore arrivare su un nervo sopra tempia quasi parte superiore della testa...ho provato a pressarlo casualmente e mi sono sentito più tranquillo anche il dolore che stava per arrivare e diminuito tantissimo...
Mi creda sembra una stupidaggine ma mi chiedo come sia possibile?
[#55]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore le riscrivo per porle una domanda... Ultimamente ho notato che alla mandibola destra osso vicino al collo mi fa male durante un attacco domando é normale?
[#56]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Non capisco...
[#57]
dopo
Utente
Utente
Mi spiego meglio....durante un attacco di cefalea...capita che sono teso muscolarmente.... E noto che all'angolo della mandibola destra si presenta dolore...é una cosa normale che facciano male i muscoli della mandibola quando si é tesi a causa di un attacco o é una cosa rara?
Ci ho fatto caso nell'ultimo attacco
[#58]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
È possibile che una contrattura muscolare causi dolore durante un attacco emicranico.
[#59]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore volevo porle un'altra domanda...
Ho notato che durante un attacco ho i muscoli della nuca rigidi...difatti mi sento rigido di mio in maniera generica durante l'attacco....
Volevo sapere se é una condizione che si manifesta in entrambi i casi (emicrania e cefalea tensiva) o solo in una delle due...
Inoltre volevo domandarle se il dolore che stringe appartiene più alla tensiva o alla forma emicranica...

PS:Ogni tanto penso che di dottori come lei ce ne vorrebbero di piú... Ammiro la sua dedizione come quella di altri su questo "sportello" (non tutti hanno questa pazienza)
[#60]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
In entrambe le condizioni si può verificare una contrattura muscolare, altrettanto un dolore costrittivo può essere in comune sia alla forma emicranica che tensiva (un po’ più frequente in quella emicranica che nella maggioranza dei casi è pulsante, sono però solo frequenze statistiche).

Cordiali saluti
[#61]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore volevo porle un'altra domanda...ho letto su internet che alcuni pazienti affetti da emicrania/cefalea cronica (numeri ristretti)sono stati trattati con la cannabis terapeutica...So che su terapie del genere c'e pochissima conoscenza e volevo chiederle se sono bufale o se ci sono veramente benefici in merito...
[#62]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

in alcuni pazienti con emicrania cronica l'uso della cannabis terapeutica ha dato buoni risultati.
Non tutti i pazienti però possono essere curati con questa terapia che deve essere consigliata e gestita da un neurologo esperto in cefalee.

Cordiali saluti
[#63]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore volevo porle un'altra domanda...leggevo su internet di alcune esperienze positive con il laxoryl...ma che dopo la sua sospensione (fine terapia)gli attacchi si ripresentavano...
Volevo domandarle perché se una terapia funziona di solito dopo un tot si decide di sospenderla?
Esistono casi in cui alla sospensione il paziente mantiene lo stato curativo di quando assumeva il farmaco?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Certamente, in molti casi, sospesa la terapia, la cefalea non si presenta ma in altri casi dopo un un tempo variabile può recidivare, in quest’ultimo caso la terapia va fatta a cicli.

Cordialmente
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dopo
Utente
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Capisco..quindi non é una sospensione totale...
Infatti non ci vedevo tanto senso qualora si ripresentavano gli attacchi di cefalea..
Un'altra domanda dottore qualora (prendo d'esempio il laxoryl) ci siano effetti collaterali il farmaco si può sospendere subito o sempre a scalare.. Inoltre volevo chiederle il laxoryl si usa anche per stati ansiosi se non erro...ovviamente si tratta la cefalea ma é possibile che trattando la cefalea si curi anche lo stato ansioso che può essere uno dei fatto scatenanti? Cioé può avere doppio beneficio?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Sì, il laroxyl può essere utilizzato per entrambe le condizioni.
Se si assume da pochi giorni non è necessario sospenderlo gradualmente.
Non lo assuma però autonomamente, deve sempre essere un medico, meglio uno specialista, a prescriverlo indicando anche il dosaggio e l’eventuale modalità d’incremento iniziale.
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dopo
Utente
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Capisco..si certo di testa mia non faccio mai niente... un'altra domanda io come le avevo accennato da piccolo in passato ho sofferto di epilessia focale curata con Depakin crono per un po' di anni...
Volevo chiederle se durante la prescrizione di una terapia si tiene conto dei precedenti...
Le faccio tutte queste domande perché mi sembra strano non abbiano tenuto conto di alcuni farmaci per trattare la mia cefalea...
Inoltre ho notato che con il caldo e l'arrivo dell'estate ne risento di piu...
A settembre sono prenotato da un'altro neurologo presso l'asp della mia città sperando dopo due neurologi cambiati che sia la volta buona... Come sempre grazie per la sua dedizione ed il suo ascolto
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dopo
Utente
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Salve dottore le scrivo in merito ad alcuni farmaci prescritti dal medico mi riferisco all'almogran che non ho mai utilizzato per paura di aumentare gli attacchi emicranici, volevo sapere quanto dura l'effetto del farmaco una volta preso?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
L'emivita dell'almotriptan è di circa 3 ore e mezzo, per cui la durata dell’azione è circa 6-7 ore.
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Salve dottore avrei da porle una domanda...
Leggendo su internet ho letto che durante un attacco emicranico le vene della testa si dilatano...
Sono a conoscenza che i triptofani presi in tempo agiscono da vasocostrittori...
Ma la mia domanda é sono andato ad informarmi sulla categoria di farmaci come i betabloccanti o i calcio antagonisti questi ultimi se non ricordo male agiscono da
vasodilatatori ma non comprendo una cosa...
1)Se le vene si dilatano durante gli attacchi e come terapia preventiva si usa anche questa categoria di farmaci non c'è il rischio di peggiorare gli attacchi?
2)Inoltre per quanto riguarda i beta bloccanti leggevo che si usano anche per quanto riguarda l'ipertensione sanguigna dovuta al cuore (quindi deduco che funzioni da vasocostrittore) ma non riesco a capire come essendo l'emicrania una patologia che interessa la sola circolazione celebrale (durante l'attacco o l'innescarsi si essi)questa categoria di farmaci riescono ad agire su di essa
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dopo
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Salve dottore le riscrivo dopo aver consultato il terzo neurologo (forse questa volta é la volta buona speriamo) che dal suo parere io potrei avere una cefalea mista (emicrania+tensiva) cosa da confermare alla prossima seduta tramite diario...
Al bisogno mi ha prescritto il difmetrè che mi ha detto vada bene in entrambi i casi sia per emicrania che tensiva da prendere al bisogno...
Volevo chiederle sul farmaco in questione dopo averlo assunto noto un leggero miglioramento niente di chè cosa che mi ha stranito possibile che non faccia effetto?
Inoltre noto (forse per la caffeina) che mi rende un po' nervoso, io di solito proprio per questo motivo non prendo mai caffè cosa che alla prossima visita riferirò al neurologo cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

la risposta ai farmaci è strettamente individuale per cui non mi sembra strano che il farmaco che menziona abbia procurato solo un lieve miglioramento.
Il farmaco può causare agitazione, anche se non è un effetto comune.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
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Salve dottore volevo porle una domanda ho notato che nel lato destro del viso prima di arrivare il dolore (a volte anche senza che arrivi) mi sento la guancia o meglio parte del viso un po' intorpidito é una cosa che mi capita ultimamente e volevo chiederle se é una cosa normale Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
È una cosa che può succedere, nulla di grave.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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