Giramenti di testa

Buonasera, ho bisogno di un parere.

Oggi ho avuto un fenomeno stranissimo
Forti giramenti di testa accompagnati da sensazione di svenimento, gambe e braccia molli, tachicardia, tremori è un dolore nella colonna vertebrale che non saprei spiegare ma mi sono spaventata terribilmente
Sono 20 anni che convivo con questi giramenti di testa e ansia/ panico
Fatto visite neurologiche, oculistiche, otorino, ma nulla tutti dicono che è solo ansia!
Io ho il terrore della sclerosi multipla cosa che è stata esclusa da tutti i medici con i quali mi sono confrontata (anche perché oltre a visite neurologiche ho fatto anche 2 risonanze celebrali da cui non è emerso nulla)
Questo fenomeno di oggi alla schiena però mi ha mandata nel panico totale non so spiegare la sensazione precisa ma mi faceva male come una scossa, mi sentivo quasi bloccata (da premettere che ho fatto di corsa quattro piani di scale con mia figlia di 1 mese in Braccio perché avevo paura di svenire e farla cadere qujndi ho fatto il prima possibile per tornare a casa)
Cosa dovrei fare?
Un’altra visita neurologica?
Altri esami?
Sono nel pallone
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
cominciamo col dire che il primo esame neurologico si può dedurre dalla sua anamnesi, nel senso cioè che salire di corsa quattro piani con una bimba fra le braccia è sicuro indizio di assenza di disturbi della forza ai 4 arti e di buon coordinamento motorio: ergo, nulla che faccia pensare a malattie neurodegenerative (che lei tanto teme) a carico dell'encefalo. Ciò che resta sub judice è il dolore a carico del rachide (ma lei non specifica in quale punto, ossia se a carico del collo, del dorso o della regione lombare). In un soggetto che, come lei stessa dichiara, presenta un evidente disturbo da ansia di malattia la comparsa improvvisa di un malessere fisico quasi sempre implica un'amplificazione del disturbo, per coinvolgimento emotivo, con le sensazioni caratteristiche della somatizzazione dell'ansia: pseudo-vertigini, fame d'aria, etc.
Pertanto, la esorto a tranquillizzarsi ed a focalizzare la sua attenzione unicamente sul dolore rachideo, per il quale può consultare un Neurologo che potrà sia con l'esame clinico che con eventuali indagini appropriate escludere patologie significative.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it