L'esame rm del cranio-encefalo

Spett.
le Dottore
da due mesi circa ho riscontrato dolori ai seni e disturbi vari e dalle analisi mi e stata riscontrata la prolattina alta, ho fatto molti accertamenti, di ogni tipo e per finire mi e stato indicato da un oncologo la Rnm al cranio encefalo senza contrasto...Sono giorni che avverto emicrania e vertigini, puo gentilmente sintetizzare questo referto grazie anticipatamente...
RM CRANIO - ENCEFALO~
L'esame RM del cranio-encefalo, eseguito con tecnica TSE, SPIR T2/T1, FLAIR T2
mediante scansioni su piani assiali, sagittali e coronali, integrato da studio di
diffusione, ha mostrato:
estese aree di elevato segnale in DP/T2 della sostanza bianca periventricolare e dei
centri semiovali di incerta natura, verosimilmente degenerativa.
Il reperto necessita
di screenig neurologico e cardiologico.

Spazi subaracnoidei della volta e della base non dilatati né deformati.

Sistema ventricolare sopra e sottotentoriale di morfologia e dimensioni regolari.

Nella norma le formazioni della fossa cranica posteriore e del tronco encefalico, in
asse quelle della linea mediana.

Terzo e quarto ventricolo in sede.

Regolari le strutture dell'angolo ponto-cerebellare da ambo i lati.

Non evidenti riduzione della diffusività a carattere di patologia in fase acuta.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Egregio Paziente,
considerando il reperto della Risonanza Magnetica non ritengo che possa esservi una correlazione con il valore elevato della prolattinemia e molto attendibilmente nemmeno con i sintomi da lei riferiti di emicrania e vertigini. Ritengo, invece, che sia importante impostare una attenta osservazione dal punto di vista clinico ed anamnestico in ambito neurologico e consecutivamente che effettui un'integrazione della risonanza con contrasto paramagnetico.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio molto del consiglio e delle delucidazioni a riguardo i sintomi. il neurologo mi ha indicato di fare la risonanza magnetica con contrasto RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO SENZA E CON MDC STUDIO SELLA TURCICA. Per approfondire, solo che nel frattempo i sintomi di cefalea tensiva sono continui e persistenti..
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Concordo che sia anche opportuno guardare maggiormente in dettaglio la regione sellare, anche se dal referto della RM che lei ha riportato non si rilevano alterazioni macroscopiche del suo contenuto; ciò che maggiormente deve essere indagato è piuttosto l'aspetto delle alterazioni diffuse nella sostanza bianca peri-ventricolare, che - torno a ripetere - non hanno alcuna correlazione sia con l'iperprolattinemia che con il suo disturbo cefalalgico. Quando ha eseguito l'integrazione con mdc, se vuole, ne riferisca l'esito.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio e vi aggiornero' per l'esito che mi verra' consegnato ho realmente visto molta professionalita' in lei . Mi ha dato una risposta piu chiara e comprensibile..
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
La ringrazio del suo gentile commento

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore ecco esito di stamattina gentilmente può aiutarmi a comprendere se ci sono effettivamente problemi..visto che non vedo soluzione grazie. L'esame R.M. dell'asse ipotalamo-ipofisario è stato eseguito con sequenze SE T1 sui piani coronale e
sagittale
, FSE T2 sul piano coronale. L'esame è stato completato con sequenze SE T1 sui piani coronale
e sagittale dopo somministrazione di mdc ev con acquisizioni dinamiche ed all'equilibrio.
Regolare morfovolumetria sellare.
Adenoipofisi di volume notevolmente ridotto e senza apprezzabilità di chiare aree di ritardata ed anomala
impregnazione dopo somministrazione di mdc ev.
Non ben evidente il fisiologico segnale della neuroipofisi.
Peduncolo ipofisario in asse.
Logge cavernose di volume regolare.
Strutture ottico-chiasmatiche nei limiti.
R.A.: Multiple aree iperintense in T2 in sede bi-emisferica cerebrale
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
L'attuale reperto esclude una condizione di patologia a carico dell'ipofisi.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo,ma ciò che realmente mi preoccupa adesso e il fattore sostanza bianca R.A.: Multiple aree iperintense in T2 in sede bi-emisferica cerebrale
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