Alzheimer commento risonanza

Buongiorno, cortesemente vorrei sapere un Vostro parere su RM ENCEFALO E DI TRONCO ENCEFALICO GIUNZIONE CRANIO SPINALE E RELATIVO DISTRETTO VASCOLARE eseguita il 10/09/2021 -Referto: Multiple focali alterazioni di segnale della sostanza bianca periventricolare, sottocorticale e profonda in sede biemisferica cerebrale, cerebellare sinistra ed in sede pontina, di verosimile significato leucoencefalopatico cronico.

Dilatazione delle cisterne silviane bilateralmente e degli spazi subaracnoidei più evidente in sede frontale e temporale con associato ampliamento della taglia ventricolare specie a livello dei corni temporali e occipitali dei ventricoli laterali come da iniziali fenomeni involutivi.

Strutture della linea mediana in asse.


Faccio presente che mio padre è morto a 68 anni nell'89 dopo essere stato operato circa quattro anni prima presso il reparto di Neurochirurgia per idrocefalo con applicazione di valvolina di drenaggio.

Operazione riuscita poi subentro Atrofia ed è morto per polmonite dovuta da stasi.

Questo è quello che ricordo vagamente.

Sono in Alzheimer dal 2017 dopo esame PET che confermava il tutto.

Bipolare Tipo I dal 2009.

Vorrei sapere se anche io sono sulla stessa frequenza d'onda di papà.

Grazie anticipatamente della Vostra disponibilità
[#1]
Dr. Claudio Corradini Neurologo 60 3
No ,nel Suo caso l'ampliamento dei ventricolo liquorali è secondario all#atrofia cerebrale d'origine vascolare ( leucoencefalopatia vascolare ) e non tetemina compressione parenchimale per cui è un cosidetto idrocefalo e vacuo senza bisogno d'intervento di decompressione .Utile se non già fatto sarebbe un ecocolordoppler dei vasi sovraaortici ( vasi del collo per evidenziare evemntuali placche e/o stenosi e una visita cardiologica per escludere patologie cardiache che influenzino la perfusione vascolare cerebrale .
Dr.Claudio Corradini

Dr. Claudio Corradini

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