Cefalea/emicrania di tipo tensivo
Buongiorno,
L’anno scorso ho avuto forti mal di testa, tutti i giorni da metà novembre circa.
Ho supposto fossero dolori tensivi legati allo stress della scuola (questi dolori sono comparsi insieme a difficoltà nell’addormentarmi, frequenti risvegli notturni e ansia in generale).
Gli attacchi mi duravano dalle 3 alle 5 ore circa ogni giorno nel pomeriggio, weekend compreso, e il dolore era sulla fronte, pulsante, peggiorava molto con lo sforzo fisico (anche camminare normalmente), con la luce e con i suoni.
Nei mesi in cui avevo questi dolori ho provato a prendere diversi farmaci analgesici/antinfiammatori tra cui tachipirina da 500, tachipirina da 1000, oki e buscofen act.
I farmaci che mi hanno aiutato di più sono stati l’oki e il buscofen act, mentre con la tachipirina da 1000 c’era qualche miglioramento ma il dolore non passava del tutto.
Durante le vacanze estive avevo dolori molto più leggeri e sopportabili, soprattutto non ogni giorno, che passavano anche con una tachipirina.
Volevo chiedere se andasse bene prendere un oki o due al mese (solo quando il dolore è molto invalidante, se riesco ad evitare di prendere qualunque medicinale evito) o se ci fossero problemi legati alla tossicità del farmaco, e se alla comparsa ancora di questo dolore fosse opportuno andare dal medico curante ed eventualmente in un centro cefalee, soprattutto perchè continuo ad avere i disturbi del sonno descritti all’inizio.
Riguardo alla difficoltà ad addormentarmi ho provato a prendere una pastiglia di melatonina e valeriana prima di andare a dormire, non avendo miglioramenti ho provato a prenderne due ma facevo fatica lo stesso.
L’anno scorso ho avuto forti mal di testa, tutti i giorni da metà novembre circa.
Ho supposto fossero dolori tensivi legati allo stress della scuola (questi dolori sono comparsi insieme a difficoltà nell’addormentarmi, frequenti risvegli notturni e ansia in generale).
Gli attacchi mi duravano dalle 3 alle 5 ore circa ogni giorno nel pomeriggio, weekend compreso, e il dolore era sulla fronte, pulsante, peggiorava molto con lo sforzo fisico (anche camminare normalmente), con la luce e con i suoni.
Nei mesi in cui avevo questi dolori ho provato a prendere diversi farmaci analgesici/antinfiammatori tra cui tachipirina da 500, tachipirina da 1000, oki e buscofen act.
I farmaci che mi hanno aiutato di più sono stati l’oki e il buscofen act, mentre con la tachipirina da 1000 c’era qualche miglioramento ma il dolore non passava del tutto.
Durante le vacanze estive avevo dolori molto più leggeri e sopportabili, soprattutto non ogni giorno, che passavano anche con una tachipirina.
Volevo chiedere se andasse bene prendere un oki o due al mese (solo quando il dolore è molto invalidante, se riesco ad evitare di prendere qualunque medicinale evito) o se ci fossero problemi legati alla tossicità del farmaco, e se alla comparsa ancora di questo dolore fosse opportuno andare dal medico curante ed eventualmente in un centro cefalee, soprattutto perchè continuo ad avere i disturbi del sonno descritti all’inizio.
Riguardo alla difficoltà ad addormentarmi ho provato a prendere una pastiglia di melatonina e valeriana prima di andare a dormire, non avendo miglioramenti ho provato a prenderne due ma facevo fatica lo stesso.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Ragazzo,
probabilmente siamo di fronte ad una cefalea mista, cioè un forma emicranica (quella forte, pulsante) ed una forma tensiva (quella lieve).
Capisce bene però che queste sono solo ipotesi a distanza.
Riguardo i farmaci, è bene non abusare e non assumerli continuativamente, cioè anche se poche volte al mese ma per tanti mesi.
L’opzione migliore è quella di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee o ad un Centro cefalee per avere una diagnosi corretta ed un’eventuale terapia.
Cordiali saluti
probabilmente siamo di fronte ad una cefalea mista, cioè un forma emicranica (quella forte, pulsante) ed una forma tensiva (quella lieve).
Capisce bene però che queste sono solo ipotesi a distanza.
Riguardo i farmaci, è bene non abusare e non assumerli continuativamente, cioè anche se poche volte al mese ma per tanti mesi.
L’opzione migliore è quella di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee o ad un Centro cefalee per avere una diagnosi corretta ed un’eventuale terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Buonasera,
grazie mille per la risposta, prenderò in considerazione farmi visitare dal mio medico di base e, se il problema dovesse essere appunto quello da lei ipotizzato e se ritenuto opportuno dal medico, fare una visita specialistica.
Un'altra cosa che ho notato, che prima accadeva solo la sera, prima di addormentarmi e ora mi succede anche durante il giorno, è stringere i denti forte senza accorgermene. Me ne accorgo quando sento un fastidio alla tempia. Il mal di testa può in parte dipendere da questo?
grazie mille per la risposta, prenderò in considerazione farmi visitare dal mio medico di base e, se il problema dovesse essere appunto quello da lei ipotizzato e se ritenuto opportuno dal medico, fare una visita specialistica.
Un'altra cosa che ho notato, che prima accadeva solo la sera, prima di addormentarmi e ora mi succede anche durante il giorno, è stringere i denti forte senza accorgermene. Me ne accorgo quando sento un fastidio alla tempia. Il mal di testa può in parte dipendere da questo?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 14/09/2022.
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Approfondimento su Cefalea
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