Epilessia e anello contraccettivo

Salve a tutti mi chiamo Letizia ho 19 anni.

sono qui per chiedere una semplice informazione che ho cercato di chiedere anche al mio medico curante ma non ho ricevuto risposta.

soffro di epilessia da ormai 2 anni ho avuto il mio primo attacco a gennaio 2020 è da lí mi avevano prescritto il medicinale keppra 500, all inizio sembrava andare tutto bene avevo qualche crisi ma molto leggere...dopo un paio di mesi sembrava non funzionare piú avevo crisi quasi ogni settimana...cosi andai da un altro medico (il mio attuale) che mi prescrisse il Lamictal 100 mg (2 pasticche al giorno) tutto ció verso marzo di quest'anno da quel momento fino ad oggi ho avuto solo 2 crisi.

arriviamo al dunque ho deciso di voler iniziare l uso del anello contraccettivo non la pillola perchè ho già le mie da prendere quindi vorrei evitare.

leggendo e informandomi ho letto che sia la pillola che l anello sono sconsigliati per chi assume questi tipi di medicinali perchè potrebbero portare un malfunzionamento del contraccettivo o ridurre il funzionamento del medicinale.

a questo punto non so proprio come comportarmi perchè come ho detto all inizio ho cercato di contattare il mio medico + di una settima fa ma non ho ricevuto risposte...il ginecologo non ne capisce è non vuole prendersi le responsabilità ed io onestamente non voglio fare stupidaggini...
cosa mi consigliate?
provare a vedere come va?
aumentare il dosaggio di Lamictal?
spero tanto in una risposta perchè non so veramente a chi chiedere.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Gli estroprogestinici riducono i livelli ematici di lamotrigina (lamictal) del 40-60%.
Necessita di innalzamento del dosaggio di Lamictal di circa il doppio se il soggetto inizia l'uso di estroprogestinici . Necessita di dimezzamento se il soggetto interrompe l'assunzione dell'anello (EP).Il Topiramato ( ne parlerà con il Collega neurologo) produce una ninore interazione se assumerà una pillola con almeno 35 mcg di Etinilestradiolo ).
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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