Ischemia
Buongiorno, è plausibile che un integratore di Vitamina K2, assunto per tre mesi in associazione con vitamina D3, in soggetto iperteso e ultraottantenne, abbia potuto provocare un attacco ischemico transitorio?
Chiedo questo consulto per mia mamma.
Grazie ai gentili Dottori che vorranno rispondere
Chiedo questo consulto per mia mamma.
Grazie ai gentili Dottori che vorranno rispondere
Gentile Signora,
negli studi effettuati riguardo l'associazione di vitamina K2 e D3 non sono state segnalate reazioni avverse in merito al quesito che Lei pone.
Inoltre, riguardo i parametri di coagulazione, sono stati riscontrati valori compresi nel range fisiologico.
Cordiali saluti
negli studi effettuati riguardo l'associazione di vitamina K2 e D3 non sono state segnalate reazioni avverse in merito al quesito che Lei pone.
Inoltre, riguardo i parametri di coagulazione, sono stati riscontrati valori compresi nel range fisiologico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Gentile Dottore, diciamo che è un mio dubbio ,in quanto, non essendoci da tutti gli esami effettuati ( doppler carotideo, ecodoppler cardiaco, ECG, ipercolesterolemia,glicemia, trigliceridi ecc tutti nei range di normalità), l unico dubbio, resta l' uso di questo integratore, che comunque,magari seppur raramente potrebbe interferire con i processi di coagulazione,che potrebbero risultare più a rischio in un soggetto ultraottantenne, che,magari di per sé è fisiologicamente più predisposto
Gentile Signora,
io Le ho risposto in maniera scientifica, suffragato da studi, poi la medicina potrebbe avere le sue eccezioni non essendo una scienza esatta.
Cordialmente
io Le ho risposto in maniera scientifica, suffragato da studi, poi la medicina potrebbe avere le sue eccezioni non essendo una scienza esatta.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie Dottore, diciamo che questo è il forte dubbio che ha avuto un suo collega Neurologo che ha visitato mia mamma al momento dell' episodio.Naturalmente dopo aver escluso gli altri fattori scatenanti dopo gli opportuni esami
Come Le dicevo sopra, è possibile anche l’ipotesi del collega neurologo anche se i grandi numeri non lo affermano. Casi singoli in medicina esistono.
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie Dottore, molto gentile ed esaustivo
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 21/05/2023.
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