Rm encefalo

Buonasera, vorrei un parere in seguito ad una risonanza che ho eseguito perché soffro di Ipoacusia, Acufene, Disturbi visivi, Algie diffuse nell’attesa di farla vedere al mio neurologo di fiducia.


Il referto è il seguente:

Si rilevano alcuni millimetrici focolai iperintensi nelle sequenze a TR lungo poste nel contesto della sostanza bianca dei lobi frontali e parietali bilateralmente.

Non evidenti aree di restrizione del segnale in DWI sospette in senso ischemico recente.

Si segnala protusione delle tonsille cerebellari di circa 5mm al di sotto della linea McRae.


Il sospetto diagnostico per cui ho eseguito la RM è Sclerosi Multipla.


Sulla base di questo referto cosa si evince in merito a tale sospetto?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

"alcuni millimetrici focolai iperintensi nelle sequenze a TR lungo poste nel contesto della sostanza bianca dei lobi frontali e parietali bilateralmente" non sono in sede tipica della SM, comunque faccia visionare le immagini dell'esame al neurologo per valutare anche la discesa delle tonsille cerebellari che in base a quanto scrive sono sintomatiche (ipoacusia, acufeni, disturbi visivi, algie diffuse) determinando quella condizione definita "Sindrome di Arnold-Chiari 1".
Se consigliata dal collega utile potrebbe essere anche una consulenza neurochirurgica,

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta,

Per quanto concerne la discesa delle tonsille cerebellari in quanto sono emerse anche nella vecchia RM il neurologo mi ha prescritto anche la RM con lo studio del flusso liquorale.

Lo studio della dinamica liquorale ha evidenziato un discreto rallentamento del flusso in corrispondenza della cisterna magna.

Dopo di che ho effettuato la consulenza neurochirurgica e secondo il medico la mia sintomatologia non è riconducibile alla discesa delle tonsille nonostante abbia fatto diagnosi di Chiari.

In quanto visionando il cd dell'esame ha riferito che la discesa è poca 5mm e non c'è una significativa compressione evidente delle strutture bulbo-midollari, e riferendo che tale sindrome non può dare Ipoacusia,Algie, disturbi visivi, ma secondo lui solo cefalea e vertigini.

Per cui io non so più cosa fare e a chi credere sbaglia il neurochirurgo a non attribuire i miei sintomi alla Chiari ?

Oppure è più probabile che sia SM ?
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

il dubbio non si può chiarire in questa sede.
Riguardo quanto detto dal neurochirurgo, potrei interpretare il pensiero nel modo seguente "non c’è significativa discesa delle tonsille cerebellari e non c’è una compressione tale da avere i disturbi che riferisce", disturbi che comunque sono compatibili con Chiari 1 a maggior ragione che è stato evidenziato un rallentamento del flusso a livello della cisterna magna.
Vediamo cosa Le dirà il neurologo.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,

le scrivo per aggiornarla dopo che oggi ho avuto la visita neurologica di controllo, lo specialista che mi segue dopo aver visionato l'esame pur dicendo come lei che non si tratta di lesioni tipiche di SM e confermando la Sindrome di Chiari mi ha detto che vuol procedere con la rachicentesi per la ricerca di sintesi intratecale.

Secondo lei è opportuno anche in considerazione della protusione delle tonsille cerebellari ?

Perchè pur avendo diagnosi di chiari con sintomi tipici di essa e il rallentamento del flusso insistono con la SM ?
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Probabilmente il neurologo non vuole avere dubbi e agisce col massimo scrupolo, sinceramente concordo col collega.

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
dopo
Utente
Utente
Però non capisco, la SM dovrebbe essere visibile alla RM se i miei focolai non sono tipici di essa perchè eseguire la rachicentesi che da quello che leggo è controindicata in pazienti con Chiari ?
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